MARCO MAGI
Cronaca

Frattura per Bandinelli, deve essere operato

Intervento in programma il 7 a San Rossore, incerti i tempi di recupero. Oggi si sciolgono le riserve per Hristov. Comotto già in pista

Il centrocampista Filippo Bandinelli ha ricevuto una diagnosi di frattura da stress del pilone tibiale della caviglia sinistra e dovrà essere opeerato

Il centrocampista Filippo Bandinelli ha ricevuto una diagnosi di frattura da stress del pilone tibiale della caviglia sinistra e dovrà essere opeerato

Per una volta, partiamo dalle cattive notizie: Filippo Bandinelli a causa di una frattura da stress del pilone tibiale della caviglia sinistra, sarà costretto a operarsi giovedì nella clinica San Rossore di Pisa. Lo sfortunato centrocampista ne avrà per un po’ di tempo. Quanto? Tutto dipenderà dal tipo di intervento a cui verrà sottoposto, oltre che, naturalmente, da come riuscirà a recuperare nel post operatorio. In base all’operazione che verrà effettuata a Pisa, insomma, si saprà se il centrocampista potrà essere a disposizione di D’Angelo o meno, dopo poco o tanto tempo.

Tutto bene, invece, per quanto riguarda le condizioni di Hristov, anche se l’esito ufficiale si conoscerà soltanto oggi. Come avevamo anticipato, ieri è stato anche il giorno di Christian Comotto, che è arrivato in prestito allo Spezia, come Vlahovic e come fu per Pio Esposito, con un premio di valorizzazione (con la stessa modalità potrebbe giungere Alexiou, classe 2005 dell’Inter). Giovanissimo, ma decisamente maturo, nella passata stagione, Comotto è stato uno dei protagonisti della formazione Primavera rossonera, nonché il 2008 (17 anni compiuti il 25 aprile) con il più alto minutaggio nel campionato Primavera italiano. Centrocampista duttile, con il fiuto del gol, ha già cominciato ad allenarsi e a farsi così conoscere dai compagni e da mister D’Angelo. Trovare il modo di sostituire Bandinelli, ma anche semplicemente arricchire il reparto, così come la fascia sinistra, rimangono la priorità.

Ed ecco Maggiore per il quale si sta lavorando per approntare un rientro a casa, dalla Salernitana. Per l’esterna mancina, con Aurelio (che ha rifiutato le sirene di squadre anche di Serie A, come il Genoa), ecco l’alternativa Beruatto del Pisa, fuori dai piani di Gilardino (infatti non ha svolto la preparazione con la squadra) e in scadenza di contratto. Si tratta di attendere la fine del mercato perché il club toscano abbassi le pretese, attualmente fissate a 1,5 milioni di euro. Tutto statico, invece, sul fronte delle uscite, desiderate per alleggerire il budget e anche per sfoltire la lista over da cui devono essere decurtati almeno due elementi (Antonucci, Verde, Colak e Lapadula, oltre a Cugnata e Crespi).

Marco Magi