Operata al femore a 103 anni, dopo due giorni la signora Dina è già in piedi

L’operazione è stata eseguita dallo staff del dottor Luca Turelli all’ospedale San Jacopo di Pistoia. “L’eccellente risultato è reso possibile dall’ortogeriatria, il percorso che dopo l’operazione chirurgica fa tornare a camminare precocemente gli anziani fratturati, anche ultracentenari”

La signora Dina (con la nipote Claudia alle spalle) e tutta l'équipe chirurgica, ortopedica e infermieristica

La signora Dina (con la nipote Claudia alle spalle) e tutta l'équipe chirurgica, ortopedica e infermieristica

Pistoia, 23 luglio 2025 – Dopo due giorni dall’intervento, era già in piedi. Davvero un record per la signora Dina, che a 103 anni ha avuto un intervento chirurgico per frattura del femore all’ospedale San Jacopo di Pistoia. L’operazione è stata eseguita dallo staff guidato dal dottor Luca Turelli, direttore della struttura ortopedica, con la collaborazione e il supporto del personale del blocco operatorio coordinato dalla dottoressa Tania Fioravanti.

L’intervento è di routine, ma ciò che colpisce è l’età della paziente e la rapidità della ripresa: dopo soli due giorni, infatti, la signora Dina si è già alzata in piedi.

“L’eccellente risultato è reso possibile dall’ortogeriatria, il percorso che dopo l’operazione chirurgica fa tornare a camminare precocemente gli anziani fratturati, anche ultracentenari. Tale percorso prevede una stretta collaborazione tra ortopedico, geriatra, anestesista, infermiere, fisioterapista e, se richiesto, anche l’assistente sociale, così da affrontare i numerosi problemi conseguenti alla frattura di femore con un approccio multidimensionale e multiprofessionale", ha spiegato la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttrice sanitario del presidio ospedaliero.

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La signora Dina è stata ricoverata e assistita dal personale del setting A chirurgico, coordinato dall’infermiera dottoressa Raffaella Marovelli, in collaborazione con l’equipe della dottoressa Elisabetta Tonon, direttore della struttura di Geriatria, e con l’equipe di Fisioterapia coordinata dalla dottoressa Mariella Agresti.

Il direttore del dipartimento delle specialistiche chirurgiche, dottor Stefano Michelagnoli, spiega: "Ormai nelle nostre strutture ortopediche aziendali sono sempre più frequenti gli interventi che riguardano pazienti che hanno superato i 100 anni di età e questo grazie alle tecniche operatorie adottate che permettono, anche ai più anziani, un recupero precoce. Sono notevoli anche le abilità dei nostri sanitari nel trattare persone così estremamente fragili. Tempo fa al San Giovanni di Dio è stato operato un paziente di 105 anni, a testimoniare che l’aspettativa di vita si è ormai allungata e che la presenza degli ultracentenari nelle nostre sale operatorie è sempre più frequente”.

La dottoressa Tonon ha aggiunto che l’ortogeriatria "ha come obiettivo quello di garantire agli anziani il ritorno alla condizione pre-frattura nei modi migliori. All’arrivo del paziente in ospedale vengono indagate le modalità della caduta, lo stato funzionale e quello cognitivo, stabilizzate le eventuali patologie acute e, quindi, preparato al meglio all’intervento chirurgico; se necessario vengono anche attivate ulteriori consulenze specialistiche e, nella fase post-operatoria, oltre alla gestione del dolore i sanitari cercano di prevenire tutte quelle complicanze che possano condizionare negativamente il recupero funzionale".