
Il sindaco Pierluigi Peracchini a Rapallo
La Spezia, 7 luglio 2025 – “I numeri parlano chiaro: Pil, export, turismo, occupazione, confermano una straordinaria crescita della città e della provincia e il grande lavoro dell’amministrazione in questi anni”, comunicano dal Comune della Spezia. “La Spezia si conferma locomotiva economica della Liguria”.
Le dichiarazioni dopo la presentazione dei dati oggi a Rapallo in occasione della nona edizione del Think Tank Liguria 2030 The European House – Ambrosetti (Teha Group), uno dei principali appuntamenti italiani di analisi economica e strategica, che ogni anno riunisce leader istituzionali, imprenditori e studiosi per discutere le prospettive del sistema Paese e dei suoi territori.
Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, dichiara: “Lo studio realizzato da The European House Ambrosetti rappresenta un’occasione preziosa per fotografare la crescita del nostro territorio nel contesto regionale e nazionale. I dati presentati in questa edizione evidenziano come la provincia della Spezia registri risultati positivi in quasi tutti gli indicatori: un risultato tutt’altro che scontato, frutto del costante impegno dell’amministrazione comunale e provinciale nello sviluppo del territorio”.
“Il nostro ruolo di traino per l’intera Liguria si conferma con l’eccezionale crescita del Pil degli ultimi cinque anni, superiore alla media regionale, che si traduce in un aumento del reddito e quindi in maggiore ricchezza per le famiglie, con effetti positivi sulla stabilità e sull’incremento demografico. La Spezia si conferma un terreno fertile per la crescita di tutti i settori: dalle grandi aziende della cantieristica e della Blue Economy alle piccole e medie imprese, fino al turismo, che genera benefici concreti per tutta la popolazione. Anche i giovani guardano con fiducia al futuro della nostra città, scegliendo sempre più spesso di investire qui le proprie energie e competenze. La forte espansione dell’export e la crescita del turismo raccontano di una provincia aperta al mondo, sempre più attrattiva per media e stakeholder internazionali. È il risultato di un’identità cittadina vivace, di una proposta culturale in continua evoluzione e di solide collaborazioni con realtà estere. Questi numeri rappresentano una grande soddisfazione e, al tempo stesso, uno stimolo a continuare a investire nel nostro territorio, facendo emergere tutto il potenziale che ancora può esprimere”.
“Nel quadro generale regionale, la performance della provincia spezzina – dichiarano dal Comune – spicca per la costanza e la solidità della crescita. Nel quinquennio più recente il Pil provinciale è aumentato del 16,7%, mantenendo il primo posto in Liguria e superando la media regionale. Inoltre tra il 2018 e il 2023 l’occupazione della provincia è cresciuta del 9%, superando anche in questo caso il dato medio ligure del 5,2%”.
“Il lavoro e il reddito seguono lo stesso passo: tra il 2018 e il 2023 l’occupazione è cresciuta del +9%, quasi il doppio rispetto al dato medio ligure (+5,2%). Ancora più marcato il progresso sul fronte dei redditi: +13,7% per le famiglie spezzine nel triennio 2019–2022, contro una media regionale ferma al +6,8% e un dato nazionale del +8,2%. L’export è il simbolo dell’apertura internazionale della provincia. Tra il 2020 e il 2024 le esportazioni spezzine sono aumentate del +65,7%, un balzo quasi cinque volte superiore alla media ligure (+13,7%). Il valore complessivo ha toccato quota 1,3 miliardi di euro, con una quota regionale salita al 16,6% (era l’11,4% nel 2020).
Il turismo, da sempre settore strategico per il territorio, ha registrato un incremento delle presenze del +15,9% tra il 2019 e il 2024, superando anche Genova (+14,9%) e doppiando la media ligure (+7%). La Spezia si colloca ora al primo posto in Liguria per arrivi di turisti stranieri, in crescita anche nel 2024 (+0,2%)”.
“Numeri importanti anche per la Blue Economy, ambito in cui La Spezia esprime al meglio la propria vocazione portuale e marittima. Le imprese attive in questo comparto sono cresciute del +5,3% nell’ultimo anno, tre volte il dato regionale. In particolare, il 16% delle 3.027 imprese della provincia opera nella cantieristica e l’8,6% nella movimentazione via mare di merci e passeggeri. In sintesi, La Spezia non è solo un territorio in crescita: è una forza trainante per l’intera Liguria”.