
Prenderà il via domani la XXII edizione del Festival della Mente, il primo festival europeo dedicato alla creatività e...
Prenderà il via domani la XXII edizione del Festival della Mente, il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, che si terrà a Sarzana fino a domenica 31 agosto. Promosso da Fondazione Carispezia insieme al Comune di Sarzana, e diretto da Benedetta Marietti, quest’anno conterà oltre 50 ospiti per un totale di 34 appuntamenti, suddivisi su tre giornate, che ruoteranno attorno al concetto di invisibile. Incontri, dialoghi, spettacoli, workshop e concerti riempiranno quindi il centro storico della città con l’intento di oltrepassare la soglia del visibile, quella che separa noto e ignoto, apparenza e verità, conscio e inconscio. "Il mio augurio – dichiara la direttrice Benedetta Marietti - è che lo svelamento dei tanti mondi invisibili, che nei tre giorni del festival percorreremo grazie all’aiuto della scienza e della tecnologia, delle arti e della letteratura, spinga tutti noi, e soprattutto le nuove generazioni, ad acquisire uno sguardo più consapevole e più umano, e una capacità di visione che rinnovi la fiducia in noi stessi e nel futuro". Tra gli esempi concreti di come l’invisibile possa plasmare il presente si ricorda la lectio magistralis del Festival, affidata al presidente del Comitato Scientifico dell’Ispi e docente di Relazioni Internazionali Paolo Magri. Domani, alle 19.15, in piazza Matteotti parlerà de ‘La rivoluzione invisibile di Trump’. Magri scorge nella presidenza Trump un momento di trasformazione sotterranea ma decisiva. A sua detta, dietro il ritmo convulso di dichiarazioni e smentite, si sta infatti consumando un indebolimento delle istituzioni democratiche americane e delle regole multilaterali che hanno retto l’ordine mondiale per oltre settant’anni.
Elena Sacchelli