"Ho la Maremma nel cuore e non posso starle lontano, quando ho anche due soli giorni di riposo non vedo l’ora, e anche i miei familiari la pensano proprio come me, di raggiungere la mia casa orbetellana".
Il presidente Giuliano Amato sabato alle 18 sarà l’ospite del talk show di Giancarlo Capecchi nelle Terme Leopoldo II, a Marina di Grosseto, e parlerà volentieri anche dellla Maremma, dei suoi problemi irrisolti è vero, ma anche delle prospettive di questa terra "che cresce – dice ancora –, che non è più amara e che offre tante cose. Un tempo si scappava, oggi ci si viene, e volentieri, perchè ci si trova il vino, la caciotta, il cavallo, la villa e la barca e tanta gente semplice, cordiale, schietta che apprezza i visitatori, i turisti, gli amici della Maremma, della sua storia, del suo mare, delle colline, delle terme, della nostra montagna che hanno voluto e saputo scegliere le offerte sia culturali che legate alle eccellenze enogastronomiche. Amici che devono ancora aumentare di numero e noi dobbiamo puntare a questo, non accontentarci, battere la concorrenza e capire che è difficile chiudersi nel mondo di oggi".
La capacità di acquisto degli italiani non sta certo aumentando, i nostri ristoranti e alberghi lavorano meno, la Maremma è meno frequentata? Non ci piangiamo addosso ma dobbiamo correre ai ripari perchè siamo anche noi esposti e quella cosa che chiamano ’interdipendenza’ e che è vera. E allora che fare?
"Offrirci al nostro meglio. Qui possiamo davvero fare di più. Dobbiamo organizzare meglio i nostri servizi. La natura ce l’abbiamo, i prodotti ci sono, le bellezze storiche non mancano. Abbiamo bisogno di una classe dirigente locale che guardi al futuro e sappia progettare per il futuro e mettere pietra su pietra quello che serve per realizzarlo".
Noi diciamo che servono e vogliamo infrastrutture adeguate, non le pare che sarebbe l’ora, dopo decenni di tira e molla, accontentarci?
"E’ vero, verissimo. Tutte cose che da soli non possiamo fare. C’è un benedetto aeroporto che io spero possa essere utilizzato, rispettando le regole della ’difesa aerea’, anche di più. Ma intanto averlo è un valore aggiunto: Abbiamo la Grosseto-Fano che finalmente, anche se non possiamo certo lasciarsi andare a trionfalismi, sta andando avanti perlomeno nell’intera parte toscana ma c’è soprattutto necessità di un Corridoio tirrenico migliore che possa rilanciare lo sviluppo della Maremma e renderla adeguata a tante altre province che hanno autostrade e superstrade al contrario della Maremma".
Ma abbiamo anche bisogno di noi stessi, di creare intorno alle nostre imprese, alle nostre famiglie, a quelli che vengono a trovarci.
"Se riusciamo ad ottenere questo noi il futuro ce lo abbiamo, più di quanto altre parti del nostro paese possano avere. Abbiamo davvero un patrimonio da amministrare, un patrimonio che è una grande ricchezza perchè è una grande risorsa".
Ecco, sabato dunque con Giuliano Amato si parlerà anche di questo, senza naturalmente sorvolare sulla politica, sulla ’buona politica’, unica alternativa alla ’cattiva politica’. E poi l’attualità: di Milano, di riforme, di Trump e dei dazi e di tutto ciò che il ’Dottor Sottile’ può chiarirci con la sua esperienza.
Amedeo Vasellini, general manager delle Terme Marine e del Granduca invita tutti "ad essere presenti e a partecipare liberamente e gratuitamente al pomeriggio culturale che ormai festeggia, grazie al gruppo Berti, compleanni a due cifre".