NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Confcommercio. Un ’expo’ maremmano nel cuore della città

Nel ’Welcome Point’ di Corso Carducci oggi arrivano i prodotti biologici "Saranno presenti le aziende del territorio per incontrare i cittadini".

Giulio Gennari e Gabriella Orlando

Giulio Gennari e Gabriella Orlando

Un’intera giornata dedicata alla valorizzazione della biodiversità agricola e alimentare del territorio. Oggi, nel cuore di Grosseto, la ’Giornata nazionale della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare’ viene celebrata con un ricco programma di eventi promosso da Confcommercio in collaborazione con le Comunità del Cibo della Maremma e dell’Amiata e alcune aziende locali d’eccellenza. L’iniziativa si articola in due momenti principali: una mostra-mercato di prodotti biologici a chilometro zero nel ’Welcome Point’ di Vetrina Toscana, in Corso Carducci 25, e un incontro culturale e scientifico nei locali del Museo di Storia naturale della Maremma, in piazza della Palma. Dalle 10 alle 18, il ’Welcome Point’ ospita un vero e proprio expo dei sapori locali. In esposizione e in vendita, i prodotti biologici delle aziende ’Maremma Vegetale’ (Marina di Grosseto), ’Maremma che Bambù’ (Pitigliano) e ’Casal Ferri’ (Magliano): conserve di verdure, confetture di frutta, farine, biscotti, pani, hummus di ceci, prodotti a base di bambù, olio extravergine d’oliva e molto altro ancora.

Un viaggio nei gusti genuini e autentici del territorio, con la possibilità per i visitatori di incontrare direttamente i produttori, ascoltare le loro storie e programmare visite in azienda. "La Giornata nazionale della Biodiversità – dice Giulio Gennari, presidente di Confcommercio Grosseto – non è solo una celebrazione, ma un’affermazione concreta dell’identità maremmana. È un’occasione per promuovere la competitività delle nostre imprese e un modello di sviluppo che integra commercio, turismo e agroalimentare".

Una visione condivisa anche dalla direttrice di Confcommercio Grosseto, Gabriella Orlando, che ha parlato dell’expo come "un inno alla sostenibilità e alla genuinità dei prodotti della nostra provincia". E poi ha aggiunto: " I visitatori hanno l’occasione di scoprire e acquistare prodotti di altissima qualità, direttamente dalle mani dei produttori locali. Questo è un modo tangibile per valorizzare le filiere corte e il lavoro instancabile delle nostre aziende di eccellenza".

Nella mattinata, dalle 10 alle 13, il Museo di Storia naturale della Maremma ospita un convegno dedicato alla tutela della biodiversità agroalimentare, che vede la partecipazione di esperti, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni.

Ad aprire i lavori, il direttore del Museo, Andrea Sforzi, seguito dagli interventi di Donatella Ciofani, sul sistema regionale toscano per la tutela della biodiversità agricola, Maria Rubino, sull’esperienza della Comunità del Cibo della Maremma, Lorenzo Moncini, sulle attività del Centro Ricerche Crisba dell’Isis Leopoldo II di Lorena, Donatella Guerrieri, sul lavoro dell’Isis Leopoldo II per la conservazione del cece rugoso di Maremma, e Paola Corridori, sui progetti della Comunità del Cibo Amiata. A coordinare l’incontro Alessandro Cardarelli di Ccibo Maremma-Aps.

Una giornata questa che unisce sapere, sapori e identità, riaffermando la vocazione agricola e culturale della Maremma attraverso la forza delle sue comunità e la ricchezza della sua terra.