La titolare di un negozio in centro lo aveva denunciato la scorsa estate. Il cinquantenne è in carcere per aver violato in divieto di avvicinamento. .
Per la ragazza l’incubo iniziato nella scorsa primavera ed è proseguito fino a quando non ha avuto il coraggio di denunciare il suo persecutore poi arrestato e attualmente in carcere. Lo spezzino Massimo Bazzoni, 59 anni, è stato condannato per stalking alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione più un altro anno di libertà vigilata. Lo ha deciso il giudice del tribunale spezzino Luisa Carta. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere spezzino avendo violato le precedenti prescrizioni di avvicinamento alla giovane titolare di un negozio in città. L’uomo infatti avrebbe dovuto rispettare il divieto di avvicinamento disposto dal giudice Mario De Bellis come richiesto dall’avvocato della giovane Enrico Di Martino (nella foto) del foro della Spezia. La brutta vicenda era iniziata nella primavera di un anno fa con biglietti dal tenore angosciante ai quali seguivano visite improvvise in orario di chiusura dell’attività e parole grosse. La giovane aveva così denunciato l’uomo e dopo l’arresto era stato deciso il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico. La prescrizione imposta dall’autorità giudiziaria non era però stata rispettata dall’uomo che era tornato a farsi vivo nella vita della giovane e così alla fine di agosto era stato arrestato e condotto in carcere. Adesso è arrivata la condanna per il reato di stalking.
Massimo Merluzzi