MATTEO MARCELLO
Cronaca

Compleanno del Golfo. L’esibizione di Rubini tra applausi e contrasti

Paoletti: "Ministro Santanchè in ritardo, l’artista non ha voluto posticipare". Alla fine l’area vip della platea è rimasta deserta. Tanti consensi per l’attore.

Il sindaco Leonardo Paoletti

Il sindaco Leonardo Paoletti

Alla fine il “Compleanno del Golfo dei Poeti“ si è concluso con il botto. Ritardi, litigi sottotraccia e affondi politici hanno caratterizzato l’evento organizzato dal Comune di Lerici per celebrare la ricorrenza culturale che ricorda l’appellativo coniato da Sem Benelli nel 1910. La serata di San Terenzo ha visto come protagonista l’attore Sergio Rubini, impegnato nel recital musicale “Omaggio ai Poeti del Golfo”, con letture di Byron, Keats e Shelley accompagnate al pianoforte dal maestro Michele Fazio. Più che la performance dell’artista – apprezzata dalle tante persone presenti – a caratterizzare la serata è stato il “dietro le quinte“ che ha portato il sindaco e diverse decine di invitati vip – tra cui il ministro del Turismo, Daniela Santanché, invitata personalmente dal sindaco, e numerose autorità politiche e delle forze dell’ordine – a disertare l’evento. Le versioni, rispetto a quanto accaduto, sono molteplici. Di certo, si sarebbero vissuti attimi concitati tra l’amministrazione comunale e la società che si è occupata dell’organizzazione dell’evento. La società di produzione e distribuzione di spettacoli incaricata dell’organizzazione avrebbe lamentato la mancata condivisione da parte del Comune riguardo gli interventi sul palco.

Il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, getta però acqua sul fuoco. "La questione è stata che, come spesso capita, il ministro del turismo è arrivato in ritardo, tra l’altro i ritardi hanno riguardato altri ospiti. Ho chiesto di posticipare l’inizio per fare la presentazione con gli ospiti invitati – dice il primo cittadino lericino –. Rubini non ha accettato. Per verità, aveva chiarito fin dalla sua strutturazione che il 30 aveva i minuti contati per impegni del giorno dopo. Lo staff di Rubini ha chiesto di spostare gli interventi dopo l’evento, ma sarebbe stato problematico dato che ormai gli ospiti non riuscivano più a sedere in platea. A quel punto, iniziato l’evento, si è evitato di occupare la platea interferendo con lo spettacolo e sono necessariamente rimasto con gli ospiti".

Di certo, la serata è poi filata via liscia, con l’esibizione dell’artista, durata come da programma una quarantina di minuti, che ha trovato l’approvazione e gli applausi delle tante persone accorse a San Terenzo. La vicenda in poco tempo ha assunto anche contorni politici. Così, Rifondazione comunista che ha associato l’assenza in platea del ministro con un presunto diniego dell’artista, ha ringraziato Sergio Rubini ribadendo la propria contrarietà alla presenza del ministro del Turismo, e lo stesso ha fatto l’ex assessore lericino Olga Tartarini, in un post social.