
Claudio Vinazzani ex responsabile del settore giovanile dello Spezia
Tutti assolti. La lunga inchiesta che ha coinvolto alcuni ex dirigenti apicali dello Spezia Calcio accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di giovani aspiranti calciatori nigeriani si è conclusa ieri mattina in Tribunale a Spezia. Il collegio presieduto dal giudice Luisa Carta, giudici a latere Selene Ruberto e Stefania Letizia, ha assolto perchè il fatto non sussiste Luigi Micheli all’epoca amministratore delegato del club aquilotto, Claudio Vinazzani al tempo dei fatti responsabile del settore giovanile, Roberto Sannino tutore in Italia dei giovani calciatori arrivati dall’Academy Abuja di cui era allenatore Renzo Gobbo.
Dal 2013 al 2017 lo Spezia aveva creato un vivaio in Africa per favorire l’arrivo in Italia di giovanissimi calciatori e poi avviarli all’attività sportiva in Italia partecipando a tornei importanti tra i quali anche la Coppa Carnevale di Viareggio. Il pubblico ministero Enrica Gabetta, che ha “ereditato“ l’inchiesta dall’ex procuratore Antonio Patrono, la scorsa settimana aveva al termine di un lungo processo che ha visto sfilare decine di testimoni chiesto la condanna a 4 anni e 8 mesi per Luigi Micheli difeso dagli avvocati Andrea Corradino del foro spezzino e Giacomo Fenoglio del foro di Milano, 4 anni per Claudio Vinazzani (avvocati Silvia Rossi e Andrea Corradino), 3 anni e 10 mesi per Roberto Sannino (avvocato Matteo Cereghino di foro di Genova) e 3 anni e 8 mesi per Renzo Gobbo difeso da Davide Giudici del foro di Como. Tutti sono stati assolti perchè il fatto non sussiste.
L’inchiesta era partita dalla squadra mobile della Questura spezzina che aveva seguito il percorso dei giovani calciatori arrivati a Spezia. Inizialmente gli indagati erano 19 che poi sono stati ridotti ai 4 rinviati a giudizio. Nel frattempo aspettando l’esito della sentenza, alla lettura c’è stato un abbraccio commosso tra l’ex amministratore delegato dello Spezia Calcio Luigi Micheli e l’avvocato Andrea Corradino, anche la società aveva già chiuso la vicenda direttamente con la Procura Federale arrivando al patteggiamento.
Lo Spezia aveva infatti evitato il processo accettando una sanzione di 60mila euro e la squalifica per Luigi Micheli e Claudio Vinazzani per otto mesi e al pagamento di una multa rispettivamente di 6 mila euro e 14 mila euro. I ragazzi venivano portati minorenni in Italia per partecipare a tornei giovanili per poi rimanere nel nostro Paese ingagiati da società dilettantistiche fino al compimento della maggiore età. Insieme allo Spezia calcio erano state sanzionate anche laLavganese e la Valdivara 5 Terre non più in attività.
Massimo Merluzzi