
I poliziotti spezzini trasportano il cittadino turco
La Spezia, 19 giugno 2025 – Condannato per aver organizzato il trasporto in Italia di 78 migranti pakistani, prova a chiedere un permesso di soggiorno nella questura spezzina: la polizia porta un cittadino turco al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino.
Il 15 marzo 2023 il Tribunale di Locri (Reggio Calabria) lo aveva condannato alla pena di quattro anni di reclusione per traffico di esseri umani: 78 migranti a cui, il cittadino turco privo di ogni scrupolo, durante il viaggio verso le coste italiane aveva riservato ogni genere di trattamento inumano ai limiti del sopportabile.
Nonostante la condanna e incurante della sentenza definitiva a suo carico, l’uomo martedì scorso si è presentato all’Ufficio Immigrazione della Questura della Spezia per richiedere un permesso di soggiorno per protezione internazionale.
Ma ai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione non è sfuggito il tentativo del cittadino turco di eludere la legge italiana e sono scattate subito le verifiche, in seguito alle quali si è potuto accertare che l’uomo - eludendo i controlli di frontiera - è entrato in Italia nell’ottobre del 2022.
Inoltre, gli accertamenti hanno permesso di appurare che il Magistrato di Sorveglianza di Livorno ne aveva dichiarato la pericolosità sociale e disposto, quindi, la misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio italiano.
Pertanto, considerata ancora attuale la pericolosità sociale ed il provvedimento di espulsione emesso dall’autorità giudiziaria, l’uomo è stato tradotto al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino.