
Alla Provincia 3,6 milioni per coprire il resto dell’anno. Scajola: "Dare certezze a lavoratori e utenti"
Possibilità di anticipo del 100% delle risorse, rispetto all’attuale 50%, da parte della Regione alle aziende di trasporto pubblico regionale e locale, su gomma e su ferro, per gli acquisti di nuovi mezzi fatti con fondi statali in attesa che il ministero provveda al versamento degli stessi, e assegnazione anticipata di oltre 3,6 milioni di euro alla Provincia della Spezia, previsti dal Fondo Nazionale Trasporti, per coprire economicamente l’annualità 2025 fino alla dodicesima mensilità. Queste le due importanti misure approvate dal Consiglio Regionale, su iniziativa dell’assessore ai Trasporti Marco Scajola, all’interno del cosiddetto disegno di legge omnibus. Per il primo provvedimento, l’obiettivo è quello di fornire maggiore copertura finanziaria alle aziende per portare a termine gli investimenti e garantire la continuità del servizio. Il secondo intervento, considerato che i corrispettivi di agosto e settembre sono in fase di liquidazione, prevede che Regione Liguria impegni in anticipo le mensilità di ottobre, novembre e dicembre a favore delle quattro provincie. "Da un lato abbiamo lavorato per portare al 100% la possibilità di anticipo per l’acquisto di nuovi mezzi con l’obiettivo di garantire liquidità alle aziende, che, altrimenti per realizzare gli investimenti e garantire la continuità del servizio, si troverebbero a sostenere importanti anticipazioni di cassa con ulteriori spese da affrontare – spiega l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola –, dall’altro sosteniamo direttamente le Province che per il 2025 avranno, di fatto, già coperta la propria quota prevista dal Fondo Nazionale Trasporti. In questo modo Regione Liguria dimostra la propria disponibilità verso le varie realtà territoriali alle quali chiediamo massimo impegno affinché il servizio di trasporto pubblico locale migliori e dia certezze ai lavoratori". Ad Atc andranno inoltre 4,6 milioni di euro di fondi regionali da destinare all’acquisto di nuovi bus, prima tranche dell’accordo siglato con le organizzazioni sindacali e le aziende. Intanto, in Atc torna all’ordine del giorno il tema del subappalto, dopo le maxi verifiche imposte dai carabinieri sui mezzi di una delle due società subappaltanti. "Oltre ai ben noti problemi, oggi è messa in discussione anche la sicurezza dei cittadini e del traffico, ulteriore certificazione che Peracchini, con le sue scelte, ha distrutto il servizio di trasporto pubblico locale – dice il Pd in una nota –. Chiediamo che venga messa in atto, immediatamente, una rigorosa azione di verifica di tutti i mezzi circolanti sul subappalto. Abbiamo più volte richiamato l’inaffidabilità e le continue inadempienze contrattuali di chi ha vinto la gara. La cosa più seria da fare era, ed è, la revoca dell’affidamento".
mat.mar.