
Nuove e più concrete prospettive per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico extraurbano su gomma del cosiddetto “lotto debole”. L’obiettivo...
Nuove e più concrete prospettive per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico extraurbano su gomma del cosiddetto “lotto debole”. L’obiettivo condiviso dalla Provincia e da tutti i Comuni del territorio interessati è quello di uscire dalla fase di stallo attuale conseguenza di 3 gare pubbliche andate deserte e con un servizio di trasporto pubblico tuttora in funzione grazie all’affidamento diretto in via emergenziale stipulato dalla Provincia il 1 novembre 2023 e con scadenza al 31 ottobre 2025. Si lavora per rendere il progetto del ‘Lotto debole’ del bacino provinciale più attrattivo a livello economico così da aggiudicare la gara quanto prima e comunque entro gennaio 2026. A tal fine Provincia e Comuni approveranno un’intesa che sancisca le quote di finanziamento del servizio, ad integrazione di quanto annualmente già versano.
Di questo si è parlato ieri a Palazzo Ducale, nel corso di un incontro presieduto dal presidente Marcello Pierucci e dal vicepresidente con delega al Tpl Andrea Carrari. Sono state proposte ai Comuni due ipotesi per aumentare il corrispettivo €/km utili all’indizione della nuova gara del Lotto debole. Con la prima ipotesi, meno onerosa, viene proposto ai Comuni di integrare per tutto il periodo della concessione, fissato al 2032, le risorse che già versano con una quota pari al 12% dell’attuale contributo annuo. La seconda ipotesi, più impegnativa, prevede un aumento del 26% delle quote annuali dei Comuni fino al 2032. La Provincia è pronta a triplicare la sua contribuzione.