
Caterina Corridori e il nipote Walter Giustarini: insieme formano un binomio conosciutissimo sui social. Ora hanno deciso di chiudere con la loro attività di ristoratori
Roccalbegna (Grosseto), 20 settembre 2025 – Hanno intrattenuto e divertito la Rete con le loro gag. Adesso Walter Giustarini e la nonna Caterina Corridori, 88 primavere, donna di grandissima energia e simpatia, hanno deciso di appendere le pentole al chiodo. Lo dicono loro stessi con un post su Instagram: la mitica Trattoria da Beppe, nella frazione di Vallerona a Roccalbegna chiude i battenti. Almeno con questa gestione, in attesa che qualcuno rilevi l’attività e porti in qualche modo avanti un’insegna storica.

“Dopo quasi 50 anni di apertura, è giunto il momento per noi di intraprendere altri percorsi e mettere la nonna un po’ a riposare”: a parlare è lo stesso Giustarini, che sul social network ringrazia le migliaia di clienti che in tutti questi anni sono stati parte integrante della storia del locale. “E stato un viaggio meraviglioso - dice ancora Giustarini – ricco di incontri,sorrisi e tanti ricordi preziosi. Aver fatto parte della vostra vita e della comunità di Vallerona per così tanto tempo e stato un vero privilegio. Vogliamo ringraziarvi tutti di cuore per il vostri continuo supporto, la vostra fedeltà e per aver reso questi anni così speciali”.
La storia della Trattoria Da Beppe attraversa le generazioni: in epoca pre social, rinomato luogo di cibo e socialità, dove gustare piatti a chilometri zero. Negli ultimi anni la qualità è rimasta la medesima, ma Walter e Nonna Cate sono diventati nel frattempo anche due personaggi social da migliaia di follower. Con clienti che sono arrivati per il pranzo o la cena anche da Brescia e Roma. Hanno raccontato giorno per giorno la vita nel ristorante. Un luogo amato anche dai volti noti, tra cui Paolo Ruffini e Chiara Francini.
"Non è facile dire addio ma speriamo che i ricordi e il tempo trascorso insieme vi rimangono nel cuore, così come rimarranno nei nostri – sono le parole del giovane – Cediamo la nostra attività. Chi fosse interessato mi contatti”. Walter ha 32 anni. Ha lavorato per diverso tempo fuori da Roccalbegna per poi rientrare.
L’idea è quella di non fermare del tutto l’attività. Per Nonna Cate il lavoro è una medicina, spiega il nipote. C’è il progetto di realizzare degli eventi nei weekend, in modalità che saranno poi comunicate. Centinaia i commenti dei clienti e dei follower. In un’epoca in cui sono decine le insegne storiche che chiudono in Toscana, c’è un velo di tristezza. Sarebbe importante che qualche imprenditore rilevasse l’insegna e portasse avanti la tradizione. Le prossime settimane diranno di più su questo.