GROSSETOCon i risultati favorevoli dei campionamenti effettuati ieri da Arpat, i Comuni di Grosseto e Scarlino ha revocato il divieto temporaneo di balneazione rispettivamente a destra del porto Canale e nord della zona dell’emissario. Le nuove analisi hanno evidenziato il rientro dei parametri microbiologici nei limiti di legge, a conferma del fatto che il superamento registrato nei giorni precedenti è stato un episodio isolato e transitorio dovuto alle forti piogge di domenica scorsa. In particolare, i valori di escherichia coli e di enterococchi intestinali risultano ora conformi alla normativa vigente. Non si potrà invece fare il bagno, invece in due zone del Comune di Castiglione. E’ arrivata infatti ieri pomeriggio la doppia ordinanza della sindaca Nappi: la prima per il lungomare di Ponente e la seconda a Punta Ala, nella zona di Levante. A Castiglione il divieto riguarda la zona del fosso Malenchini e a Punta Ala quella del fosso dell’Alleluia. Intanto Giacomo Gori, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle torna sulla questione del Beveraggio, il fosso che ad ogni pioggia si trasforma in una fogna: "Le ultime piogge torrenziali - dice - hanno obbligato il sindaco ad emettere un’ordinanza di divieto di balneazione a Marina. Un fosso-fogna a cielo aperto che veicola i reflui di Grosseto nel canale San Rocco e poi nel mare. Il punto di immissione è lo scolmatore posto nella via Uranio all’altezza di via Cavalcanti. Sono anni che stiamo chiedendo di adeguare quell’opera in funzione delle portate di refluo che arrivano dalla città. Ma il menefreghismo è totale".
CronacaRevocati i divieti a Marina e Scarlino