
Nell’antico borgo, fino al 31 agosto, l’installazione diffusa che lega l’uomo, la natura e il paesaggio
Nel cuore della Maremma toscana, tra le pietre antiche e il silenzio vibrante di Semproniano e delle sue frazioni, un’esplosione di colore rompe l’equilibrio della quiete: è l’arte del movimento Cracking Art che fino al 31 agosto porta nel borgo e nei suoi dintorni un’inedita installazione diffusa all’insegna della rigenerazione. Tre grandi sculture – una chiocciola, un coniglio e una rondine – sorgono come presenze sorprendenti in alcuni dei luoghi simbolici del paese: l’oratorio di San Rocco, la chiesa di San Vincenzo e Sant’Anastasio e la piazza di Santa Croce. Attorno a queste, quindici opere di dimensioni minori animano il centro storico e le frazioni di Catabbio, Cellena, Petricci e Rocchette di Fazio.
È un messaggio. La plastica, materiale simbolo dello scarto e dell’eccesso, si rigenera e si fa arte, diventando portavoce di un nuovo rapporto possibile tra uomo, natura e paesaggio. Le opere, realizzate in plastica rigenerata, sono animali dai colori vivaci e forme monumentali che, lungi dall’essere semplici decorazioni, dialogano con l’ambiente e provocano domande sul nostro stile di vita e sulla gestione consapevole dei rifiuti.
"Questa installazione diffusa – spiega Marta Banci, storica dell’arte che ha seguito il progetto – è un atto di rigenerazione simbolica e concreta: rigenerazione della plastica, rigenerazione dei luoghi, rigenerazione della coscienza. La plastica, materiale simbolo dell’eccesso, del consumo e dello scarto, viene qui sottratta alla sua destinazione finale, la discarica, per diventare opera d’arte. L’intervento di Cracking Art a Semproniano si radica nella poetica della trasformazione: il processo chimico del ’cracking’, diventa metafora della frattura tra naturale e artificiale, tra passato e futuro, tra ciò che era e ciò che può rinascere. Ed è proprio in questa frattura che si apre uno spazio fertile per l’immaginazione e la riflessione".
Il progetto, promosso dal Comune di Semproniano e curato dall’Associazione Ippogrifo, con il contributo di Fondazione Cr Firenze, nasce per stimolare una riflessione, soprattutto tra i giovani, sulla tutela dell’ambiente e sull’urgenza di un cambiamento culturale e quotidiano. RiGenerazione propone un nuovo modo di abitare il mondo, più rispettoso e consapevole, in cui anche ciò che viene scartato può trasformarsi in bellezza.
Nicola Ciuffoletti