
L’appello di Piro a valutare le criticità nel suo insieme
ORBETELLOIn questi giorni l’attenzione dei media, soprattutto dopo l’arrivo del commissario straordinario per l’emergenza granchio blu, si è concentrata sulla specie aliena che stà invadendo le acque lagunari. Abbiamo sentito il presidente della Cooperativa La Peschereccia, Pier Luigi Piro (foto). "Non dobbiamo dimenticare che, come spiegato dal commissario durante il tavolo di lavoro tenutosi presso il centro di degustazione dei prodotti ittici della Laguna di Orbetello – spiega Piro - lo stato di salute della laguna è un elemento determinante anche per la diffusione di questo fenomeno. Non si tratta di contributi o richieste di danni, come qualcuno ha ipotizzato, bensì della necessità di affrontare il problema nella sua completezza". Per poi aggiungere. "Siamo in attesa della costituzione e dell’avvio dei lavori del Consorzio, ma nel frattempo cosa è necessario fare? Quali sono gli strumenti di tutela? Può sembrare strano, ma la prossima primavera è vicina e sarà necessario monitorare l’evoluzione della situazione a tutela dell’ambiente e dei beni della collettività. Ovviamente noi siamo a disposizione, con la nostra esperienza e la volontà di arrivare a soluzioni che tutelino tutti. Chiudono attività importanti: la crisi è manifesta, ma siamo convinti che, unendo gli intenti, si possa creare, attraverso lo specchio lagunare, un’economia circolare capace di valorizzare il paese e renderlo un gioiello della Maremma e della Toscana. Ci sono progetti da condividere: non perdiamo questo treno, potrebbe non passare più". Michele Casalini