REDAZIONE GROSSETO

Green Art Maremma ’TuttiaTeatro’ apre la rassegna

Domani alle 21 spettacolo al Centro commerciale ’Le Palme’

Alcuni dei protagonisti dell’associazione cittadina ’TuttiaTeatro’ attiva da venti anni

Alcuni dei protagonisti dell’associazione cittadina ’TuttiaTeatro’ attiva da venti anni

Prenderà il via domani il cartellone di eventi preparato per ’Green Art Maremma’, progetto culturale presentato il 9 luglio scorso alla Camera dei Deputati che unisce arte, inclusione e sostenibilità, riportando vitalità a uno spazio urbano rigenerato attraverso la cultura condivisa. Gli spettacoli si terranno al Centro servizi Le Palme, in piazza Ombrone, con inizio alle 21 e ingresso gratuito. "Il Centro – dicono gli organizzatori – sarà animato da eventi di alto livello artistico, finalizzati a sostenere realtà sociali del territorio".

Il debutto quindi è fissato per domani con lo spettacolo dal titolo "2050: Viaggio in Mongolfiera", a cura dell’associazione ’TuttiaTeatro’, presieduta da Maria Giulia Pichenino, rappresentazione con oltre 35 attori e attrici, anche con disabilità. E’ un’attività – quella di ’TuttiaTeatro’ – iniziata venti anni fa e che fa dell’inclusione il perno centrale di ogni progetto e dell’impegno che viene messo nell’organizzazione di ogni attività portata avanti. Quella dei laboratori teatrali è la più conosciuta e quella che assorbe anche le maggiori energie, ma non è l’unica che l’associazione offre ai ragazzi.

Lo spettacolo di domani è un viaggio nel tempo, fra passato, presente e futuro, e racconta bene – con un linguaggio ’leggero’ ma per niente superficiale – la bellezza del progetto che consente ai ragazzi con disabilità di potersi esprimere liberamente sul palco, per come e per come vogliono farlo. E il viaggio nel tempo riporta ’flash’ di alcuni degli spettacoli organizzati negli anni (tutti sotto forma di musical), l’impegno che ciascuno ha messo per esserci sempre e le difficoltà (sì, anche quelle...) che ogni giorno si devono affrontare e risolvere affinché questo sogno inclusivo possa continuare. E spiegare quali emozioni possano provare i ragazzi protagonisti e – soprattutto – quali emozioni possano far arrivare alla platea, a parole non è facile. Ma sarà semplicissimo capirle (e provarle) domani sera sedendosi in platea.

Luca Mantiglioni