MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Torna ’Maremma Archeofilm’. Tre giorni a ’spasso’ nella storia

Presentata la terza edizione del festival che si svolgerà da giovedì a sabato nel Giardino dell’Archeologia. Saranno proiettati film di grande interesse e impatto emotivo e il voto del pubblico assegnerà il premio.

"Quando i registi cominciano a chiamarci per sentire se c’è il loro film a Maremma Archeofilm significa che il festival ha preso il largo". Questo è quanto emerso durante la presentazione di Maremma Archeofilm che avrà inizio giovedì e si concluderà sabato con proiezioni nel Giardino dell’Archeologia, in via Ginori, organizzato da Firenze Archeofilm, Archeologia Viva e Associazione M.Arte. Tre serate con ingresso libero gratuito con film-capolavoro selezionati a livello mondiale per lasciarsi guidare indietro nel tempo alla riscoperta delle più affascinanti civiltà del passato. Anche quest’anno verrà attribuito il Premio Maremma Archeofilm al film più votato dal pubblico. Avrà tutto inizio con "Il volto di Alessandro. Il restauro del Mosaico di Alessandro e Dario", viaggio alla scoperta dei segreti che si celano dietro il restauro di uno dei più straordinari tesori dell’arte antica: il leggendario mosaico di Alessandro e Dario custodito al Mann. Si prosegue poi con "The Island (Ada)", che in soli cinque minuti conduce il pubblico in un villaggio arido della Turchia dove non piove da molto tempo e dove vive Ada, la bambina protagonista. Poi "Luigi De Gregori. Salvare la creatura", film che racconta la corsa contro il tempo per salvare i materiali librari più preziosi della Capitale messa in atto da Luigi De Gregori (nonno del cantautore Francesco de Gregori), durante la seconda guerra mondiale. Si prosegue con "Campo della Fiera e il pozzo del tempo" che conduce ai piedi della rupe di Orvieto, un luogo dove sacralità e storia s’intrecciano da oltre duemila anni tra ceramiche pregiate, antichi templi e un pozzo misterioso. Di carattere più etnografico è il film "Maasai Eunoto" che documenta i riti di passaggio del guerriero Masai allo stadio di anziano.

"Anche quest’anno all’estate grossetana si aggiunge l’evento che arricchisce le serate con cultura, arte e scoperta – dice l’assessore Luca Agresti –. Con questo evento si va a vedere quanto è viva la cultura a Grosseto, contrariamente a quanto sostenuto da qualcuno nei giorni scorsi".

"Anche quest’anno – dice Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva – Maremma Archeofilm si conferma come uno degli appuntamenti centrali dell’estate culturale della Toscana".

"Sostenere Maremma Archeofilm – dice Carlo Vellutini, Fondazione Cr Firenze – significa valorizzare una delle esperienze più radicate e significative del territorio".

Maria Vittoria Gaviano