NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Incontro con Cazzullo e Bruchi. Politica ed economia al centro

Una serata tra memoria politica e riflessioni sull’economia contemporanea. È quanto offre l’appuntamento di questa sera al Giardino del Torrione,...

Una serata tra memoria politica e riflessioni sull’economia contemporanea. È quanto offre l’appuntamento di questa sera al Giardino del Torrione,...

Una serata tra memoria politica e riflessioni sull’economia contemporanea. È quanto offre l’appuntamento di questa sera al Giardino del Torrione,...

Una serata tra memoria politica e riflessioni sull’economia contemporanea. È quanto offre l’appuntamento di questa sera al Giardino del Torrione, dove si terrà una doppia presentazione letteraria organizzata dal Comune. Protagonisti dell’evento due volti noti del giornalismo italiano: Aldo Cazzullo (nella foto), editorialista del Corriere della Sera, e Annalisa Bruchi, conduttrice e autrice televisiva, accompagnata dal co-autore Carlo D’Ippoliti, economista e docente universitario. A moderare l’incontro, la giornalista Federica Fantozzi.

Cazzullo ha presenta il suo nuovo libro, "Craxi. L’ultimo vero politico", un ritratto intenso e controverso del leader socialista che segnò la politica italiana degli anni Ottanta e Novanta.

Un’opera che parte dagli ultimi giorni di vita di Bettino Craxi ad Hammamet, seguiti da Cazzullo in prima persona nel 1999, e risale fino all’ascesa del giovane militante che contribuì alla modernizzazione dell’Italia repubblicana. Tra aneddoti personali, fotografie inedite e analisi politiche, il libro propone una riflessione senza sconti su luci e ombre del protagonista di una stagione irripetibile. A seguire, Annalisa Bruchi racconterà la genesi di "Ricchi o poveri?", scritto con D’Ippoliti. Un saggio divulgativo che prova a rendere accessibili i grandi temi dell’economia, mostrando come le decisioni prese da istituzioni internazionali come la Bce o la Commissione europea abbiano ricadute concrete sulla vita quotidiana degli italiani. L’obiettivo, spiegano gli autori, è far capire che il divario tra ricchezza e povertà, salari stagnanti e costi in crescita non sono fenomeni astratti, ma effetti diretti delle politiche economiche.