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Cala Violina a numero chiuso: quando scatta il divieto e come prenotarsi

Anche per l'estate 2025 la spiaggia di Scarlino sarà regolamentata con un numero massimo di 700 presenze giornaliere

La spiaggia di Cala Violina

La spiaggia di Cala Violina

Scarlino (Grosseto), 27 maggio 2025 – A partire dalla mezzanotte di domani, 28 maggio, i visitatori potranno cominciare a prenotare l'accesso alla spiaggia di Cala Violina a Scarlino. Anche per l'estate del 2025, l'ingresso sarà regolamentato con un limite massimo di 700 persone quotidianamente, con orario di accesso stabilito dalle 8.30 alle 18.30.

La prenotazione, obbligatoria, avviene tramite il portale ufficiale www.calaviolinascarlino.it e comporta un contributo simbolico di 1 euro per ogni adulto, mentre i minori di età compresa tra 1 e 12 anni dovranno prenotarsi ma non verrà richiesto alcun pagamento. I bambini al di sotto di un anno sono esentati sia dalla prenotazione che dal contributo. L'accesso a Cala Violina è consentito esclusivamente a pedoni o ciclisti.

Per chi necessita di parcheggiare, è disponibile la struttura di Val Martina, prenotabile sempre online, così come il parcheggio del porto turistico di Scarlino. È importante sottolineare che sulla spiaggia il fumo è vietato e non è permesso l'ingresso ai cani. Dal 1° giugno al 30 settembre, un servizio di ristoro e servizi igienici saranno operativi nella zona boschiva adiacente.

Durante questo periodo, gli steward vigileranno sulla sicurezza dei bagnanti, coadiuvati da un assistente alla balneazione grazie al piano di salvataggio promosso dal Comune di Scarlino in collaborazione con il Consorzio MareScarlino. La Croce Rossa Italiana garantirà inoltre un presidio mobile di primo soccorso nei weekend delle due ultime settimane di giugno e delle prime due di settembre, oltre che giornalmente nei mesi di luglio e agosto.

Cala Violina si trova all’interno della Riserva naturale delle Bandite di Scarlino: è una caletta di sabbia bianchissima e acque cristalline racchiusa tra i due promontori di Punta Martina a Nord e Punta Le Canne a Sud. La sabbia bianca che la caratterizza ha anche conferito il nome alla cala, in riferimento ai suoni emessi dai passi di chi l'attraversa, in assenza di fonti sonore di rilievo. La difficoltà che si incontra nel dovervi accedere, perchè raggiungibile solo in bici o a piedi, garantisce che mantenga la sua natura di spiaggia selvaggia e incontaminata.