
L'artista Michelangelo Pistoletto, ospite d'onore di Genius Loci
Firenze, 11 settembre 2025 - Frammenti di speranza. Raccolti in un'unica esperienza di dialogo interreligioso e conoscenza reciproca: l'ottava edizione di Genius Loci è uno spazio di memoria e bellezza, arte e spiritualità, alla ricerca costante di visioni nuove rispetto agli orrori del tempo presente. Nel segno della pace e la convivenza tra i popoli e le religioni, la rassegna - in programma dal 24 al 28 settembre tra la basilica di Santa Croce, il cenacolo affrescato da Taddeo Gaddi, le architetture rinascimentali della Cappella Pazzi e il secondo chiostro - presenta cinque giorni di concerti, talk e performance curate dall'Opera di Santa Croce e Controradio con il sostegno del Comune di Firenze e la Fondazione Cassa di Risparmio.
Il programma si apre mercoledì 24 tra mondi meravigliosi e universi terribili, cavalli alati e castelli incantati: il signore del noir italiano, Carlo Lucarelli, racconta "Io odio le favole. Storie che fanno paura ai bambini", accompagnato da Mattia Dallara ai live electronics, Marco Rosetti alla chitarra e Federico Squassabia al piano. Da giovedì, il festival entra nel vivo, coinvolgendo in contemporanea tre location del complesso monumentale: il cenacolo, che ospita il talk "Occidente senza pensiero", ispirato al testo dello storico Aldo Schiavone, con la partecipazione di Riccardo Valentini, Riccardo Nencini, Irene Stoldi, e le letture di Margherita Tesi; il secondo chiostro, dedicato interamente alla musica, con il mix di voci eteree, testi poetici e strumenti artigianali degli svizzeri Citron Citron e la voce di Emma Nolde, artista di punta della scena indie italiana; e la Cappella Pazzi, dove in tre sessioni successive si incontrano sullo stesso palco due dei migliori sassofonisti europei, Stefano "Cocco" Cantini e Dario Cecchini.
Il percorso prosegue venerdì nel cenacolo con l'atteso dialogo su arte, scienza, filosofia e religione tra il maestro Michelangelo Pistoletto, candidato al Premio Nobel per la Pace 2025, e Ruggero Poi, seguito dall'omaggio alla straordinaria carriera di Gianni Maroccolo, affiancato dal bassista Mur Rouge, le narrazioni di Andrea Salvi e la voce di Andrea Chimenti. Nel secondo chiostro, spazio al sound magico e immersivo dei BITOI, in arrivo dalle terre scandinave, e al sodalizio tra due giganti del jazz, Enrico Rava e Fred Hersch, mentre la Cappella dei Pazzi vibrerà sulle melodie dell'organettista Riccardo Tesi, assiduo travalicatore di frontiere geografiche e stilistiche.
Confermato per sabato 27 il tradizionale concerto all'alba - special guest la pianista Frida Bollani Magoni - e il gran finale domenica 28 alla basilica con "Parole e voci a Santa Croce. Il tormento e l'estasi", letture di rime michelangiolesche interpretate da Sandro Lombardi e Sabrina Scuccimarra per la Compagnia Lombardi-Tiezzi.