EMANUELE BALDI
Cronaca

Viale Europa, c’è il cantierone. Le radici dei pini ‘inscatolate’. Nessun pianta sarà abbattuta

Dalle 22 di stasera scatta la maxi area di lavoro di 620 metri dal viadotto fino alla Coop. Un piano per salvare tutte le alberature sfruttando la parte più profonda della strada .

Ancora qualche ora e il cantierone della tramvia inizierà a masticarsi l’asfalto di una dei tratti chiavi della linea che verrà, il viale Europa

Ancora qualche ora e il cantierone della tramvia inizierà a masticarsi l’asfalto di una dei tratti chiavi della linea che verrà, il viale Europa

Firenze, 31 luglio 2025 – Ancora qualche ora e il cantierone della tramvia inizierà a masticarsi l’asfalto di uno dei tratti chiavi della linea che verrà, il viale Europa, da via Olanda al largo Guido Novello. Tradotto dalla discesa delle rampe del viadotto di Varlungo fino quasi alla Coop di piazza Bartali per un totale di 620 metri di area lavoro.

Comprensibili – e già messe in preventivo – le polemiche degli automobilisti che avranno a disposizione, per 55 settimane, una sola corsia per senso di marcia, una in uscita e l’altra in ingresso città. Di fatto dal viadotto fino a piazza Gavinana si prospetta un’unica fila indiana.

Ma, al netto dei grattacapi del rione, spunta una buona notizia, o meglio un sospiro di sollievo di collettivo. Nessuno dei pini del viale Europa verrà abbattuto durante i cantieri. Niente caso Bellariva 2, dunque. La soluzione adottata per salvare le piante e lo skyline del quartiere? ’Dirottare’ le radici verso il basso affinché non vadano a mettere i ’bastoni fra le ruote’ al tram che arriverà. Le radici saranno come inscatolate attraverso una sorta di barriera sotto l’asfalto che aiuterà le stesse a scivolare verso il basso e non farle uscire in superificie. "Abbiamo studiato a lungo questa soluzione perché abbiamo molto a cuore il patrimonio arboreo della città" spiega l’assessore al traffico Andrea Giorgio ribadendo che, a lavori compiuti, il saldo tra piante abbattute e ripiantate sarà ampiamento positivo.

Tornando ai lavori che scatteranno oggi va subito precisato che il cantiere non interesserà i controviali consentendo alle auto di avere a disposizione una sorta di ’cassa di espansione’. Oltre alla posa dei binari, sono previsti interventi sui sottoservizi, il rifacimento dell’illuminazione pubblica e le sistemazioni urbane. Prevista poi la realizzazione della fermata “Europa 1” che sorgerà all’altezza dell’attuale banchina con fermata del trasporto pubblico.

Dalle 22 di questa sera inizieranno i lavori veri e propri sulla carreggiata sul lato nord di viale Europa (lato Arno). Si tratta di interventi sui sottoservizi, la collocazione dei plinti per la linea di contatto e le sistemazioni urbane. Il cantiere interesserà due corsie del viale (lato Arno) e la parte interna della rotatoria di largo Novello, nessun intervento è previsto nel controviale. Inizialmente le lavorazioni si concentreranno nel tratto fino a via San Marino con una corsia per senso di marcia per la viabilità sul viale e altrettante sui controviali. Poi il cantiere si amplierà nel tratto via San Marino-via Olanda dove, assenti i controviali, è prevista una corsia per senso di marcia.

Fase 2: cantiere lato sud (lato via di Ripoli). Sul lato opposto della carreggiata saranno effettuate le medesime lavorazioni. Mantenuta la viabilità della fase precedente: due corsie per senso di marcia con l’uso dei controviali nel tratto piazza Nencini-via San Marino mentre nel tratto successivo fino a via Olanda una corsia per senso. Fase 3: nella terza fase i lavori si spostano al centro del viale e riguardano gli ultimi interventi dei sottoservizi e la realizzazione della sede tranviaria compresa la posa dei binari. Garantita una corsia per senso di marcia ai lati del cantiere a cui si aggiunge la viabilità sui controviali nel tratto piazza Nencini-via San Marino.

Infine fase 4: la cantierizzazione è sempre sul centro del viale e sarà circoscritta alla sola sede tranviaria dove saranno effettuate lavorazioni relative alla pavimentazione, all’allestimento della fermata, agli impianti tecnologici e le opere a verde. La viabilità sarà quella a tramvia funzionante: una corsia per senso di marcia sul viale e, dove disponibili, i controviali.