ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Verso la festa di San Cassiano. Arriva la navetta

San Casciano si prepara ai festeggiamenti per San Cassiano, la tradizionale ricorrenza legata al patrono che si celebra mercoledì...

San Casciano si prepara ai festeggiamenti per San Cassiano, la tradizionale ricorrenza legata al patrono che si celebra mercoledì...

San Casciano si prepara ai festeggiamenti per San Cassiano, la tradizionale ricorrenza legata al patrono che si celebra mercoledì...

San Casciano si prepara ai festeggiamenti per San Cassiano, la tradizionale ricorrenza legata al patrono che si celebra mercoledì 13 agosto. Una festa religiosa organizzata dal Comune, dalla Propositura Collegiata San Cassiano e dalla Pro Loco con il contributo di ChiantiBanca. Per la giornata, novità di questa edizione, dalle 16 alle 21, sarà attivo il servizio del bus navetta organizzato dal Comune per collegare le frazioni al capoluogo. Il programma di mercoledì prevede la fiera di San Cassiano, allestita a partire dalla mattina nei giardini di piazza della Repubblica e lungo il viale Garibaldi. Il momento più solenne della ricorrenza è legato alla triplice celebrazione della Santa Messa (alle 8, alle 10 e alle 17,30). Nel pomeriggio dalle 18,30 si snoderà per le vie del paese la processione.

La festa di San Cassiano prevede anche il concerto del Corpo musicale Oreste Carlini alle 21.30 in piazza Cavour. I fuochi d’artificio in piazza della Repubblica chiudono in bellezza la festa di metà agosto (ore 23). Il calendario della festa, partecipata da migliaia di persone che giungono da ogni parte della Toscana e anche dall’estero, inizia già domani alle 8.30 con il triduo in preparazione della festa con la celebrazione della Santa Messa che sarà replicato anche martedì, sempre alle 8,30, quando alle 20 in piazza Cavour è in programma anche la tradizionale cena di San Cassiano, organizzata dal circolo Acli presso cui è possibile effettuare le prenotazioni. Si tratta dunque di una ricorrenza nella quale, come ogni anno, si fondono tradizione, fiere, spettacoli musicali e gli immancabili fuochi d’artificio a chiusura. San Cassiano, martire originario del Nord Italia, insegnò grammatica, retorica e stenografia agli studenti pagani di Imola e da questi stessi fu ucciso per l’attività evangelica che conduceva attraverso le competenze e l’impegno legato al mondo dell’istruzione.

Andrea Settefonti