Bagno a Ripoli, 17 settembre 2025 - “Poche settimane e il primo lotto della Variante di Grassina sarà aperto. Grazie a chi pazienta”. Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti fa il punto sugli ultimi lavori in corso a Ponte a Niccheri e necessari per chiudere e rendere percorribile i primi chilometri del bypass alla Chiantigiana, un’opera, ricorda il primo cittadino, attesa da 60 anni.
“In questo ultimo anno abbiamo lavorato tanto con la ditta e ci siamo quasi”, annuncia senza però fornire date precise. Novembre è la data del taglio del nastro del primo lotto che era stata indicata all’apertura del cantiere del secondo, che si trova più su a Scolivigne, nell’area industriale.
I lavori per la realizzazione della rotatoria di ingresso alla Variante, nel tratto che sale sul nuovo viadotto vanno avanti; gli operai sono attivi in una zona ad alta densità di traffico, essendo lo snodo viario tra il Chianti/Grassina, Antella, Ponte a Ema e Firenze. “Attraverso la ditta, i movieri e la polizia municipale – dice Pignotti - stiamo cercando di minimizzare l’impatto sul traffico. Richiede ancora qualche settimana poi tutto andrà al proprio posto”. Ci sono delle rifiniture da fare anche alle opere accessorie, come il passaggio pedonale che porta gli studenti alla scuola media Redi e al futuro polo educativo 0-6. “E’ ancora provvisorio, mancano alcuni dettagli, va migliorato sotto il profilo delle luci. Sarà fatto” dice il sindaco, così come migliorie sono previste per la zona del circolo e i parcheggi di fronte al forno. “Siamo pronti ad ascolta e a migliorare, ma l’importante è che stiamo portando avanti un’opera così importante. Ancora un poco di pazienza, ma ci siamo davvero”.
Il primo lotto costato circa 36,6 milioni di euro arriva fino a Ghiacciaia; è stata realizzata una sequenza di tre rotatorie per circa 2.250 metri. Con un tracciato inizialmente parallelo alla vecchia regionale 222, il nuovo tracciato scavalca il Torrente Antella con un nuovo ponte a due campate e poi l’attuale parcheggio del campo sportivo con un nuovo viadotto realizzato in acciaio-corten, per poi curvare e salire rapidamente al di sotto del complesso denominato “Villa il Sasso” fino a sovrapporsi con l’attuale via di Belmonte. Una nuova rotatoria a raso dopo il crinale nella valle delle Argille accompagna sul ponte a due campate che scavalca il Fosso, poi la nuova strada imbocca due gallerie artificiali di 135 e 95 metri. La variante sbocca quindi in una zona pianeggiante del fondovalle dell’Ema dove interseca la provinciale 56 con una rotatoria a quattro bracci. Da qui si riprende la strada provinciale fino a Capannuccia, all’altezza della Fendi da dove partirà il secondo lotto che unisce a Mortinete, in terra di Greve passando per il territorio di Impruneta. Lungo circa 2.350 metri, partirà da una rotatoria per poi immettersi in un nuovo ponte a tre campate che risale il versante. Il tracciato finisce nuovamente sulla Chiantigiana all’altezza di Ville Le Mortinete dove sarà realizzata la rotatoria finale. Da cronoprogramma la Variante nella sua totalità sarà ultimata entro il 2027.