CARLO CASINI
Cronaca

Sicurezza, rabbia in piazza: "Paura ogni giorno, basta". Giorgio: "Roma mandi agenti"

Settecento persone in Santa Maria Novella: "Firenze è in mano ai balordi". Sul palco: "Da mamma sono terrorizzata". Il Comune: "Noi ci siamo come sempre".

Un momento della protesta di ieri sera in piazza Santa Maria Novella: circa 700 i presenti

Un momento della protesta di ieri sera in piazza Santa Maria Novella: circa 700 i presenti

Piazza Santa Maria Novella gremita ieri sera alla manifestazione “Firenze sicura” organizzata da una pluralità di comitati e gruppi social che denunciano il degrado e l’insicurezza a Firenze: il gruppo Facebook Abusivismo e degrado Firenze, il comitato Ribella Firenze dell’ex candidata sindaca Francesca Marrazza, il comitato Ex Teatro Comunale, il comitato Quartiere 4, i seguaci della pagina Instagram Il mondo che Vorrei dell’influencer Leonardo Ciaramelli, reduce da un servizio con l’omologo romano Simone Cicalone dove denunciava proprio il quotidiano degrado di questa zona, il comitato Le Coste, Firenze Vera dell’ex candidato sindaco Andrea Asciuti.

Almeno 700 i partecipanti tanto che dalle ultime file quasi al museo Novecento è impossibile sentire le testimonianze che si alternano sul palco.

"Non se ne può più, c’è paura a girare per le nostre strade. Firenze è in mano ai balordi", spiega Serena Cianchi.

"Da mamma sono terrorizzata per i miei bambini, da donna pure: di giorno vedi gente a drogarsi tra le macchine" le fa eco Martina Rossi, residente di zona. "Le persone che sono venute oggi hanno paura a tornare a casa anche dalla manifestazione : dice Ciaramelli – La situazione è grave. E quello che chiediamo è trasparenza e di essere ascoltati". "Le forze dell’ordine hanno le mani legate – conclude – E oggi noi siamo qui a difendere sia cittadini che residenti che forze dell’ordine".

Sul palco si alternano i membri dei vari comitati e altri volti noti della lotta al degrado: c’è Simone Gianfaldoni del comitato Cittadini attivi San Iacopino, c’è Niccolò, il ragazzo che aveva scritto una lettera alla sindaca Funaro, persone che hanno subito aggressioni.

In serata la replica di Palazzo Vecchio con l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio che chiede al governo "risposte": "La sicurezza – le sue parole – è una nostra priorità su cui lavoriamo con le istituzioni preposte, dalla prefettura alla questura e la richiesta di sicurezza dei cittadini è anche la nostra. Sappiamo che c’è un impegno quotidiano sul territorio da parte delle forze dell’ordine che ringraziamo, ed abbiamo visto i primi frutti anche nei numeri diffusi dalla Prefettura. Ma non basta e non ci fermeremo nel chiedere più agenti e più attenzione alla sicurezza come stanno facendo tutte le città italiane".

Carlo Casini