
L’area del vecchio ippodromo delle Mulina che da anni attende una riqualificazione
Nessuna alienazione, nessuna svendita ai privati. A Palazzo Vecchio cambia la musica.
Dopo lo “scandalo ex Comunale” e lo sfregio architettonico che da Corso Italia ha indignato gran parte della città, l’amministrazione guidata da Sara Funaro volta pagina: la parola d’ordine è valorizzazione, ma sotto controllo pubblico.
"Mai più casi come quello dell’ex teatro" ha dichiarato la sindaca a La Nazione. E l’assessore al Patrimonio Dario Danti è già al lavoro per rimettere in gioco alcuni contenitori abbandonati o sottoutilizzati di proprietà del Comune, coinvolgendo solo soggetti pubblici o senza fini di lucro.
LA NUOVA ROTTA
VILLA DI RUSCIANO
Uno dei primi esempi è Villa di Rusciano, a Gavinana, che gode di un panorama mozzafiato sul Duomo. Fino a poco fa ospitava gli uffici della Direzione Ambiente, ora trasferiti nell’area della ex Leopolda. Il Comune ha avviato un’interlocuzione con la Canadian School, interessata a prenderla in gestione pluriennale (si parla di 20 o 30 anni).
In settimana è previsto un sopralluogo per valutare gli interventi necessari di restauro e adeguamento funzionale. L’accordo, secondo fonti interne, sarebbe in dirittura d’arrivo.
EX MECCANOTESSILE
LA SVOLTA CON UNIFI
Altro nodo storico è quello dell’ex Meccanotessile a Rifredi: 11mila metri quadrati spesso al centro di cronache per occupazioni, incendi e degrado. Ma anche qui potrebbe arrivare una svolta. L’Università di Firenze è pronta a insediarsi con un progetto che prevede la realizzazione di aule, laboratori e biblioteche. Dopo un primo incontro tra l’ateneo e l’assessore Dario Danti, nei prossimi giorni ci saranno nuove riunioni per definire i dettagli. Ma l’intesa sembra ormai vicina.
SAN DONATO
GIOVANI E INNOVAZIONE
Altro tassello del “piano valorizzazione” riguarda i due piani superiori del centro commerciale di San Donato a Novoli. Al primo piano nascerà un polo educativo per adolescenti e giovani adulti: sport, musica, laboratori creativi, supporto psicologico e attività gratuite, grazie a quasi 3 milioni di euro ottenuti con il bando ministeriale desTEENazione. Al secondo piano, invece, l’obiettivo è ospitare l’acceleratore di imprese dell’Università di Firenze, potenziando l’ecosistema dell’innovazione cittadina.
VILLA BRACCI E LE MULINA
DUE SFIDE APERTE
Anche Villa Bracci, nel parco del Mensola, sarà salvata dal degrado: lì l’assessorato al patrimonio, in collaborazione con la sindaca e l’assessore al Welfare Nicola Paulesu, sta lavorando a un progetto di senior housing, un nuovo modello abitativo per anziani autosufficienti.
Infine è attesa oggi la decisione del Tar sulla vicenda dell’ippodromo Le Mulina. Dopo la decadenza della concessione firmata da Danti nei confronti di Pegaso Srl, accusata di non aver rispettato gli accordi, la società ha presentato ricorso chiedendo una sospensiva. Se il tribunale amministrativo confermerà la linea dell’amministrazione, si aprirà la strada per un nuovo futuro anche per l’area storica del parco delle Cascine.
Insomma, la linea è tracciata: meno cessioni e più progettualità condivisa. Firenze cambia passo, lasciandosi alle spalle le stagioni delle alienazioni e dei progetti calati dall’alto. Con l’obiettivo – questa volta – di evitare nuovi “cubi” e restituire ai cittadini luoghi di qualità.
Antonio Passanese