PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Abbandono di rifiuti, estate di controlli. Blitz in centro e pioggia di sanzioni

Tante le operazioni messe a segno dagli ispettori ambientali di Alia Plures: maxi rinvenimento in via Mammoli

Tante le operazioni messe a segno dagli ispettori ambientali di Alia Plures: maxi rinvenimento in via Mammoli

Tante le operazioni messe a segno dagli ispettori ambientali di Alia Plures: maxi rinvenimento in via Mammoli

di Pier Francesco Nesti

Non si è fermata neanche nel periodo estivo la lotta all’abbandono dei rifiuti. Con gli ispettori ambientali di Alia Plures presenti costantemente sul territorio dove hanno portato a termine 374 controlli, mentre i rifiuti ispezionati sono stati 640 e dodici le sanzioni elevate. Tutto questo fra giugno, luglio e gran parte di agosto (per avere il dato definitivo bisogna aspettare l’inizio del mese successivo), a conferma dell’attenzione che c’è nei confronti di un problema che da tempo e sempre più spesso assilla il comune di Campi.

Tre i principali elementi sui quali si è concentrato il lavoro degli ispettori ambientali negli tre ultimi mesi, a partire dal contrasto all’abbandono di rifiuti speciali, lavoro portato quotidianamente avanti grazie anche all’utilizzo di due telecamere denominate ‘E-killer’ in stretta collaborazione con la polizia municipale. E i dati che emergono sembrano essere confortanti, visto che quello che si è registrato nell’ultimo periodo è stato un calo rispetto ai mesi invernali.

L’episodio più eclatante in una delle strade maggiormente attenzionate da amministrazione e forze dell’ordine, via Mammoli: su indicazione degli ispettori, infatti, la municipale ha rinvenuto quelli che sembrerebbero essere i resti di un appartamento letteralmente svuotato.

Intensificati e approfonditi anche i controlli ai cestini della zona centrale di Campi, in particolare via Santo Stefano e le strade limitrofe, tutte nel centro storico. Su tutto il territorio, invece sono stati effettuati una serie di controlli alle ‘campane’ del vetro. A partire dalla scorsa primavera, infine, sono stati effettuati in via sperimentali alcuni controlli specifici per verificare il ‘fuori misura’ della Taric, ovvero sono stati controllati in maniera capillare i sacchi che gli utenti hanno esposto al di fuori dei relativi mastelli o contenitori condominiali per la differenziata per eludere la misurazione e i conseguenti ‘malus’ collegati alla nuova tariffa corrispettiva.