GABRIELE MASIERO
Cronaca

Un mare di cultura, civiltà e saperi: "Il Mediterraneo naviga nel futuro"

Pisa, il convegno promosso da consiglio regionale della Toscana, Anci e Comune. Cooperazione oltre i confini

Da sinistra: il direttore Anci Toscana Simone Gheri, il presidente del consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, la giornalista del Tg5 Francesca Cantini, la presidente dell’assemblea corsa Marie-Antoinette Maupertuis, il presidente del consiglio regionale della Liguria Stefano Balleari e il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, Diego Petrucci

Da sinistra: il direttore Anci Toscana Simone Gheri, il presidente del consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, la giornalista del Tg5 Francesca Cantini, la presidente dell’assemblea corsa Marie-Antoinette Maupertuis, il presidente del consiglio regionale della Liguria Stefano Balleari e il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, Diego Petrucci

di Gabriele MasieroPISALa Toscana, anzi Pisa, può essere un ponte di innovazione e cultura nel Mediterraneo. Un luogo che sia destinazione e punto di partenza per cambiare il mondo nel segno dello sviluppo. E’ stato questo il tema centrale della giornata svoltasi ieri al Gate Center di Pisa, organizzata dal Consiglio regionale della Toscana in collaborazione con Anci Toscana e il Comune di Pisa, dove si sono confrontati rappresentanti istituzionali, università e imprenditori sulle prospettive del Mediterraneo e in particolare dell’area del Mar Tirreno come luogo di cooperazione e incubatore di idee.

E per farlo serve una sempre maggiore collaborazione fra le Regioni e i territori, per delineare visione e obiettivi comuni, in vista della definizione della prossima Programmazione post 2027, dove devono continuare a trovare spazio le politiche di coesione e la cooperazione marittima e transfrontaliera.

Ne hanno parlato esponenti politici come il presidente del consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo e il vicepresidente, Diego Petrucci, la presidente dell’assemblea corsa Marie-Antoinette Maupertuis, il presidente del consiglio regionale della Liguria, Stefano Balleari, ma anche il vicesindaco di Pisa, Filippo Bedini, e accademici come il rettore della Scuola Sant’Anna di Pisa, Nicola Vitiello, Elia Morelli dell’Università di Pisa, Rodolfo Ragionieri, dell’Università di Sassari, e manager come Antonio Ragonesi, responsabile delle relazioni internazionali di Anci, Leonardo Manzari, coordinatore della WestMed Initiative, François Alfonsi, già deputato al Parlamento Europeo e Simone Gheri, direttore Anci Toscana.

La visione strategica comune è la chiave per guardare a un futuro da protagonisti, non solo per Pisa e per la Toscana, a partire appunto dall’Alto Tirreno come area pilota, per mettere in dialogo i territori su nuove forme di governance, sostenere reti euromediterranee e alleanze territoriali stabili e promuovere un’agenda mediterranea al 2050, centrata sulla sostenibilità, l’innovazione sociale e la coesione.

Del resto, osserva Mazzeo, "qui a Pisa c’è già tutto ciò che serve per costruire il futuro: è la città delle università e della ricerca dove l’Università di Pisa, la Scuola Normale e la Scuola Sant’Anna formano talenti capaci di guidare la trasformazione digitale, scientifica e tecnologica del mondo ed è anche la città dove nascono brevetti, si sviluppano start up, dove i laboratori anticipano il domani".

Tutti ingredienti che ne fanno un posto che può "ambire a essere la Silicon Valley del Mediterraneo, trasformandolo nella casa comune dell’innovazione, e lanciare da qui la Toscana nel Mediterraneo significa dire che non siamo più periferia d’Europa, ma siamo centro, siamo ponte, siamo hub".

D’accordo anche Petrucci: "La Toscana può diventare punto di riferimento nel Mediterraneo per ricerca, sviluppo e innovazione e Pisa può essere la capitale del Mediterraneo di innovazione e ricerca e può essere la San Francisco del Mediterraneo, capace di attrarre le start up e i talenti di tutto il mondo per fare qui accelerazione, formazione e stimolare pubbliche relazioni in grado di stimolare crescita e sviluppo".