
Borgo San Lorenzo, i manifesti contro la truffa delle tre carte (Foto Gianluca Moggi/New Press Photo)
Firenze, 18 giugno 2025 - La scena è sempre la stessa, e si ripete ogni giorno davanti agli occhi di migliaia di turisti: un tavolino improvvisato, tre carte mosse con abilità da un uomo che finge di essere un abile prestigiatore, una banconota sventolata per attirare attenzione, e attorno alcuni complici che fingono di vincere per ingannare i malcapitati. È la truffa delle tre carte, un grande classico dell’estate fiorentina che, complice il boom di visitatori, è tornata a infestare le vie più battute del centro.

Piazza della Signoria, via Calzaiuoli, gli Uffizi e persino piazza Duomo e piazzale Michelangelo: ovunque ci siano gruppi di turisti distratti e affascinati dal contesto, spuntano i gruppetti di truffatori che mettono in scena il gioco d’azzardo illegale, vietato, ma sempre più diffuso. Secondo quanto documentato anche da La Nazione, i finti giocatori si muovono in gruppo, con sentinelle pronte ad avvisare in caso di arrivo delle forze dell’ordine, e complici mescolati tra i passanti per rendere più credibile la finta vincita. “È una vergogna, sono sempre qui, sempre gli stessi – racconta un commerciante di via dei Calzaiuoli –. Lo fanno in pieno giorno, davanti a tutti. E nessuno riesce a fermarli”. Anche i fiorentini che lavorano nel centro storico si dicono esasperati: “Facciamo una fatica enorme per spiegare ai turisti che è una truffa, ma molti ci cascano comunque”, aggiunge una guida turistica. Le segnalazioni fioccano ormai da settimane, ma con l’arrivo della stagione estiva la presenza dei truffatori si è fatta ancora più intensa. E cresce la richiesta di controlli più serrati. Un fenomeno, quello del gioco delle tre carte, che Firenze conosce bene e che da anni ritorna ciclicamente con l’aumento del flusso turistico. Ma quest’anno sembra aver raggiunto livelli preoccupanti.