REDAZIONE FIRENZE

Ferie d’agosto per la Faentina: stop ai treni, si viaggia in bus. La difficile estate del Mugello

Da sabato, al 7 settembre, si ferma per lavori anche la linea tra Borgo San Lorenzo e Firenze. Raddoppiano i tempi di percorrenza, slalom fra i cantieri della Bolognese. Ecco le alternative

La stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo

La stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo

Firenze, 30 luglio 2025 – Sarà un mese difficile per chi dovrà recarsi a Firenze dal Mugello. E viceversa. Dal 2 agosto al 7 settembre, i treni si fermeranno anche tra Borgo San Lorenzo e il capoluogo e di fatto l’intera ferrovia Faentina resterà inutilizzata, con tutta la circolazione sospesa per più di un mese.

Già l’interruzione era avvenuta tra Borgo San Lorenzo e Marradi a causa delle frane sulla linea a marzo scorso. Poi dall’11 giugno era stato sospeso il servizio tra Marradi e Faenza. E ora tocca alla tratta mugellana, via Vaglia. Lo stop agostano non è una novità.

Anche l’anno scorso i treni si fermarono e sempre per la stessa ragione: lavori di potenziamento infrastrutturale e di manutenzione sulla linea effettuati dalla società del Gruppo FS, Rete Ferroviaria Italiana. Un investimento importante, 140 milioni di euro, provenienti dal PNRR, destinati ad installare il sistema ERTMS, il più evoluto per la supervisione e per il controllo del distanziamento dei treni.

In pratica prevede la sostituzione dei segnali luminosi con informazioni digitali trasmesse direttamente ai conducenti, con l’obiettivo di maggiore puntualità, aumento della capacità della linea, risparmio energetico e riduzione dei costi di manutenzione, migliore gestione dei passaggi a livello.

Inoltre, su alcuni tratti, si approfitterà dello stop per continuare a lavorare sui danni dell’alluvione e le attività di mitigazione del rischio idrogeologico. Positivo dunque che si investa tanto sulla mugellana Faentina.

Certo è che i disagi non mancheranno, tanto più che anche la principale strada di accesso utilizzata dai Mugellani per venire a Firenze, la via Bolognese, è chiusa, e proprio nello stesso periodo, a causa di importanti lavori all’acquedotto.

Ovviamente non sono mancate accese polemiche, sia per la chiusura che per la concomitanza dei lavori, che in un colpo solo vede bloccare ferrovia e principale strada di accesso. Sulla scelta del periodo, anche quest’anno, ha pesato la considerazione che in agosto non si colpiscono gli studenti e che è comunque un periodo di minor movimento.

Pur non mancando tante persone e attività comunque penalizzate, a cominciare dai turisti. Tra i collegamenti rimasti c’è la ferrovia Borgo San Lorenzo – Firenze, via Pontassieve, ma con tempi di percorrenza ben più lunghi, praticamente il doppio. Trenitalia ha messo a disposizione corse in autobus, con una riprogrammazione del servizio, al posto dei quaranta treni che ogni giorno percorrono solitamente la Faentina, con bus che sosteranno nei piazzali esterni davanti alle stazioni. Anche in questo caso i tempi di percorrenza aumenteranno: per raggiungere Firenze da Borgo San Lorenzo, rispetto ai 40 minuti del treno, si prevede un viaggio di un’ora, traffico stradale permettendo, considerando anche che i bus dovranno comunque passare sulla strada 302.

Dove, per non farsi mancare niente, sono ancora attivi due semafori causa dissesti e frane, a Faltona e Polcanto. Anche i posti disponibili, sui bus, potranno essere inferiori rispetto al normale servizio ferroviario: giustamente, sul percorso Borgo – Marradi, si stanno impiegando mezzi più piccoli, per evitare problemi passati alla strada della Colla, viste le tante curve del tragitto.

Paolo Guidotti