
Un bell’esempio di servizio alla festa de l’Unità arriva da Campi, dove tanti giovani si sono adoperati per la...
Un bell’esempio di servizio alla festa de l’Unità arriva da Campi, dove tanti giovani si sono adoperati per la riuscita di una manifestazione che, in nove giorni, ha registrato 2.500 presenze. Numeri, come sottolineato dal segretario del Pd campigiano, Alessandro Carmignani, che testimoniano che si tratta di "una sfida vinta". Numeri resi possibili grazie anche ai tanti giovani presenti, che tutte le sere sono stati gomito a gomito con chi oggi ha i capelli imbiancati. Giovani e giovanissimi come Caterina Galletti, 11 anni, che ha appena concluso la quinta elementare e che, insieme al babbo Lorenzo, si è subito buttata con entusiasmo in questa esperienza. Nove sere al circolo Arci Dino Manetti a servire ai tavoli, ma anche a cantare al karaoke. Sempre con il sorriso, nonostante la stanchezza accumulata.
Cosa ti ha invogliato a fare servizio alla festa?
"Mi è subito piaciuta l’idea di contribuire per fare in modo che il servizio fosse buono, ma soprattutto perché c’erano tanti giovani e giovanissimi. E’ stato bello stare a contatto ogni sera con ragazzi e ragazze, anche più grandi di me, ma con i quali poter condividere una bella esperienza".
Quale è stato l’aspetto che ti è piaciuto di più? Sono stati giorni stancanti?
"Mi è piaciuto sentirmi autonoma e utile. E’ stato stancante, però mi sono divertita molto". Saresti disponibile a farlo anche l’anno prossimo se te lo chiedessero di nuovo?
"Sì, sarei molto felice di poterlo rifare di nuovo".
Pier Francesco Nesti