
L'arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli (Giuseppe Cabras/New Press Photo)
Firenze, 7 settembre 2025 - Un pellegrinaggio che porta con sè il nome di quella donna che, come altri, ha lasciato la vita dietro le sbarre. L'Arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli, partecipando questo pomeriggio al pellegrinaggio dalla Basilica di Santa Maria all'Impruneta, alla Basilica della Santissima Annunziata a Firenze, nella vigilia della festa della Natività della Beata Vergine Maria, l'ha ricordata: "Con profondo dolore e tristezza ho appreso la notizia della giovane che si è tolta la vita oggi a Sollicciano".
È l'ennesima tragedia. Il carcere "continua ad essere un luogo di disperazione per i detenuti e le detenute costretti in condizioni troppo spesso disumane e inaccettabili per sovraffollamento, strutture fatiscenti, e carenza di personale". Gambelli chiede un impegno concreto, "che alle parole seguano i fatti, perché le carceri siano veri luoghi di educazione, di riscatto, di speranza e non di morte".