REDAZIONE MASSA CARRARA

Tragedia nel carcere di Massa: detenuto di 26 anni trovato morto in cella

L’uomo si sarebbe tolto la vita impiccandosi. Aveva già tentato il gesto estremo il giorno precedente, ma era stato salvato da un compagno di cella

Un detenuto si è tolto la vita all'interno del carcere di Massa (foto Ansa)

Un detenuto si è tolto la vita all'interno del carcere di Massa (foto Ansa)

Massa, 21 luglio 2025 – Tragedia nel carcere di Massa, dove un giovane di 26 anni si è tolto la vita la notte scorsa impiccandosi all’interno della cella che divideva con un altro detenuto. La notizia è confermata dalla Uilpa penitenziaria. In base a quanto riferito dal sindacato, il ragazzo di origine tunisina era arrivato da pochi giorni nella casa di reclusione massese: era agli arresti domiciliari da un anno, poi per una revoca della misura era finito in carcere.

Secondo quanto riferisce la Uilpa penitenziari, il 26enne aveva già tentato il suicidio il giorno prima, venendo salvato da un compagno di cella. Dopo la visita sanitaria, sarebbe stato spostato di cella, sempre insieme a un altro recluso. Il segretario regionale in Toscana della Uilpa polizia penitenziaria Eleuterio Grieco evidenzia come l'istituto di Massa, "a fronte di una capienza di 176 detenuti ne ospita attualmente 272 e che celle da due posti attualmente risultano occupate da tre detenuti".

Inoltre chiede al provveditore regionale per le carceri di "ridisegnare i circuiti penitenziari, poichè sembra siano saltati del tutto", spiegando che "non possono essere destinate a un istituto come quello di Massa, casa di reclusione per chi ha condanne definitive lunghe, persone come il detenuto suicida che era da attenzionare col sistema psichiatrico". Sottolinea inoltre "la necessità di aggiornare il protocollo sanitario tra la Regione toscana e la amministrazione penitenziaria regionale sui rischi suicidari in carcere".