
Taglio del nastro alla stazione di Santa Maria Novella per il 70esimo nuovo treno in servizio in Toscana
Sei carrozze a doppio piano, oltre 700 posti a sedere con maggiore spazio per i viaggiatori. Ma anche area passeggini, illuminazione a led, un nuovo sistema di climatizzazione, prese usb e di corrente a 220 volt per la ricarica dei device elettronici. E ancora: 50 videocamere a circuito chiuso per garantire viaggi in sicurezza e monitor di servizio di dimensioni doppie rispetto al passato. Ci sono anche 18 posti bici, con bagagliere e prese elettriche incluse per ricaricare le e-bike.
Il treno di nuova generazione che entra in servizio in Toscana si presenta così: il settantesimo convoglio dei cento previsti dal contratto siglato tra Trenitalia e la Regione. Si tratta di un treno ecosostenibile perché riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai nezzi precedenti. Inoltre sono presenti quattro postazioni dedicate ai disabili e collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici. "È anche così che miglioriamo la qualità del servizio ferroviario, offrendo ai passeggeri toscani e non solo carrozze più moderne e treni più efficienti e confortevoli", sottolinea il governatore Eugenio Giani nel corso della consegna del convoglio nella stazione Santa Maria Novella.
"Oggi siamo a quota 70 e giustamente abbiamo voluto celebrare questo evento". Tuttavia "ci attendiamo che Trenitalia sia sempre più sollecita nell’applicare il contratto di servizio che ha sottoscritto con noi". Così, gli ha fatto eco l’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti, Stefano Baccelli, "abbiamo compiuto un altro passo avanti nel piano di rinnovamento previsto dal contratto di servizio sottoscritto con Trenitalia. Che ci attendiamo sia più sollecita nel giungere al completo rinnovamento della flotta circolante previsto entro il 2034".
Il contratto di servizio in questione ha una durata di 15 anni: sottoscritto nel 2019 arriverà fino a novembre 2034. Entro questa scadenza, quindi, i treni di nuova generazione attivi sulla rete dovranno essere 100. Per raggiungere questo obiettivo Trenitalia investirà in Toscana 1,4 miliardi destinati in buona parte all’acquisto dei nuovi convogli. Mentre per il nuovo materiale rotabile è previsto un investimento totale di 912 milioni di euro (843 li mette Trenitalia e 69 la Regione).
A questi si aggiungono gli interventi in miglioramenti tecnologici, i cicli programmati di manutenzione, mentre agli interventi di revamping o restyling sono destinati 82,5 milioni. Con il treno presentato oggi sale a 24 il numero dei treni elettrici a doppio piano arrivati in Toscana a cui si aggiungono 19 elettrici mono piano e 27 treni ibridi a tripla alimentazione già entrati in servizio.
"Siamo oltre il 70% dei treni previsti con il contratto di servizio. E’ un grande risultato: parliamo di 900 milioni di investimento, di cui 129 della Regione con fondi Pnrr e tutti gli altri sono investimenti che Trenitalia ha potuto programmare grazie a questo contratto lungo", aggiunge Maria Annunziata Giaconia, direttrice operations regionale di Trenitalia. Sono convogli "di ultima generazione, non soltanto per le performance tecniche del treno, ma perché consuma treno energia, è costruito con materiali tutti riciclabili ed è pensato per le nuove necessità" dei viaggiatori.
Soddisfazione, infine, anche dall’assessore alla Mobilità del Comune di Firenze, Andrea Giorgio, secondo cui, con il taglio di nastro di ieri "il servizio pubblico di massa migliora costantemente. Ne sono una riprova le tramvie, i bus elettrici: un progetto che portiamo avanti insieme alla Regione con i nuovi treni che offrono più confort ai passeggeri".
AnPassan