
Una delle ultime spaccate in un negozio di Scandicci: un fenomeno frequente
Ci saranno anche le associazioni di categoria di Scandicci nel tavolo aperto in Prefettura per la prevenzione alle ‘spaccate’. Una decisione che il prefetto, Francesca Ferrandino, ha condiviso con la sindaca Claudia Sereni, facendo seguito al piano specifico per la sicurezza in città, che vede entro ottobre una riunione specifica per analizzare i fenomeni quartiere per quartiere e prendere decisioni su come potenziare il presidio del territorio. La notizia è stata data dalla sindaca durante l’incontro pubblico alla festa dell’Unità di San Giusto, terminata due giorni fa.
"Per noi è importante – ha detto Sereni – che i nostri commercianti siano parte di un processo decisionale che parte dall’ufficio del Governo. Non appena avrò ricevuto i dettagli relativi alla convocazione e alle modalità di dialogo, li condividerò con i rappresentanti del commercio di Scandicci in modo da essere presenti per dare un quadro completo di quello che accade in città e trovare soluzioni". Un primo vero passo, quello della Prefettura per provare a dare una lettura in chiave ‘metropolitana’ alle problematiche della sicurezza. Il tram, nel bene e nel male è stato realmente un mezzo di collegamento eccezionale con Firenze, accorciando i tempi, ma ‘recapitando’ anche a Scandicci una fetta di criminalità e microcriminalità fiorentina. Il risultato è che non passa mese che non si verifichino effrazioni nei negozi. Ad agosto i ladri sono entrati nel ristorante etnico adiacente il campo del Casellina, e nell’ingrosso di prodotti da giardino Olmo Casa; abbiamo raccolto lo sfogo del titolare, che ha subito 14 furti tra attività e casa in 12 mesi. Tra primavera e inizio estate, non sono mancate altre spaccate a ristoranti e pasticcerie, profumerie e negozi di videogiochi nel centro città e nei quartieri più popolosi e colpi usando auto come ariete nelle officine della zona industriale.
La sindaca ha puntato fin dai primi mesi del suo mandato, a potenziare il rapporto con le forze dell’ordine e con la Prefettura. Il risultato è stato la messa in sicurezza del parcheggio di Villa Costanza, e a giorni, una riunione convocata da Palazzo Medici Riccardi, per stringere ancora di più le maglie del controllo sul territorio. Oltre alle spaccate, ci sono problemi di controllo in centro, in particolare per il consumo di alcol e lo spaccio nell’area di piazza della Resistenza, giardino di via Deledda; problemi che, anche con l’installazione di ulteriori telecamere prevista per i prossimi mesi, potranno essere risolti solo con un maggiore presidio.
Fabrizio Morviducci