REDAZIONE FIRENZE

Esaltava Hamas e l’11 settembre, denunciato dalla Digos un cittadino siriano a Firenze

L’accusa è di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa

Guerriglieri di Hamas; nel riquadro la pistola sequestrata

Guerriglieri di Hamas; nel riquadro la pistola sequestrata

Firenze, 16 settembre 2025 – E’ stato denunciato per propaganda e istituzione a delinquere un cittadino siriano di 63 anni, accusato dalla digos di Firenze di discriminazione razziale etnica e religiosa, con l'aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso.

Da quanto spiegato dalla questura fiorentina l'uomo, già noto alle forze dell'ordine e rintracciato a Firenze, avrebbe postato sul suo profilo instagram video "di esaltazione dell'operato del gruppo terroristico di Hamas e di incitamento a ripetere azioni terroristiche come quella dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti", oltre ad altri tra cui "era ben visibile una pistola riposta in una fondina e appoggiata su un letto all'interno di un'abitazione". Il 63enne è stato trasferito in un Cpr in attesa di poter procedere alla sua espulsione dall'Italia.

La segnalazione è arrivata sabato scorso sulla app “Youpol” della Polizia di Stato, segnalazione di un profilo Instagram con post di istigazione terrorismo anche contro gli italiani. Le indagini della Digos sono scattate immediatamente e i poliziotti dall’Antiterrorismo Internazionale della Questura di Firenze hanno permesso di individuare e identificare l’utilizzatore del profilo social. Il siriano è stato denunciato per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, con l’aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso.

La Digos ha tempestivamente scandagliato il profilo social, individuando il materiale incriminato; in alcuni video in cui era ben visibile una pistola riposta in una fondina e appoggiata su un letto all’interno di un’abitazione, c’erano poi video di esaltazione di Hamas e incitamento a ripetere azioni terroristiche come quella dell’11 settembre.

Anche se l’uomo non si era mai ripreso in volto, il 63enne è stato individuato grazie ad alcuni dettagli presenti nei contenuti pubblicati e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza; l’uomo è stato individuato all’Isolotto nei pressi di un negozio. E’ stato fermato e identificato, poi è scattata la perquisizione nella sua abitazione, dove sono stati trovati e sequestrati la pistola, rivelatasi poi una scacciacani, un pugnale, un coltello a lama fissa e diversi dispositivi informatici che saranno analizzati dagli investigatori dell’antiterrorismo.