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Firenze, 16 settembre 2025 – E’ un mese difficile per le famiglie toscane, alle prese con il caro-scuola. A tal punto che sono sempre di più coloro che ricorrono ai prestiti per pagare le spese dell’istruzione, che siano legate alla frequenza di scuole dell’obbligo, superiori, università o istituti di formazione. Secondo l’ultima indagine di Facile.it e Prestiti.it, infatti, nell’ultimo anno l’importo medio richiesto nella regione per coprire questo genere di spese è stato pari a 7.087 euro, il 3,9% in più rispetto al 2024 e ben il 2,5% oltre la media nazionale, ferma a 6.916 euro.
L’aumento delle richieste si lega anche al rincaro del materiale scolastico: le associazioni dei consumatori stimano una spesa che in alcuni casi può superare i 1.300 euro a studente. Per molte famiglie la soluzione è il prestito personale: a livello nazionale, negli ultimi 12 mesi sono stati erogati oltre 370 milioni di euro per sostenere i costi di scuola e università, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.
L’identikit del richiedente in Toscana
L’età media è di 38 anni e mezzo, ma arriva da under 30, segno che anche i più giovani scelgono di investire sulla propria formazione con il supporto del credito al consumo. Colpisce anche il dato di genere: il 45% delle richieste è stato presentato da donne, una percentuale molto più alta rispetto ad altri tipi di prestito, dove oltre il 70% delle domande proviene da uomini. Secondo gli esperti, ciò è legato non solo alle spese per l’istruzione dei figli, ma anche alla scelta di finanziare master e corsi di specializzazione post universitari, spesso utili per rientrare nel mondo del lavoro con maggiori qualifiche.
«Studiare ha un costo che può diventare significativo soprattutto per chi deve affrontare un percorso universitario o post-laurea. Strumenti come quello del prestito personale sono importanti perché danno ai consumatori la possibilità di pianificare la spesa in modo consapevole, facendola pesare il meno possibile sul budget mensile, ma senza dovervi rinunciare», spiegano gli esperti di Facile.it.