MONICA PIERACCINI
Cronaca

Lunedì 15 settembre, riaprono le scuole. L'appello di sindaca e assessore alla Mobilità a Firenze: “Chi può lasci l'auto a casa”

Riparte Firenze, ecco i provvedimenti del Comune per ridurre i disagi alla circolazione e garantire la sicurezza dei cittadini

La sindaca Sara Funaro, l'assessore alla Mobilità Andrea Giorgio e il comandante della polizia municipale (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

La sindaca Sara Funaro, l'assessore alla Mobilità Andrea Giorgio e il comandante della polizia municipale (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 13 settembre 2025 – Cresce la preoccupazione per la giornata di lunedì 15 settembre. Lo sciopero dei mezzi pubblici si aggiunge ai cantieri aperti per i lavori (della tramvia e non solo) ed è anche il primo giorno di scuola per gli studenti di scuole elementari, medie e superiori. Il Comune di Firenze ha messo in campo "uno spiegamento di forze straordinario della polizia municipale", ma la sindaca Sara Funaro e l'assessore alla mobilità Andrea Giorgio fanno appello ai cittadini per lasciare a casa l'auto. E chi proprio non può utilizzare mezzi alternativi, è invitato "a rispettare le regole per non creare ostacoli alla circolazione".

L’appello: “Lasciare auto a casa, usare mezzi alternativi”

"Vogliamo sensibilizzare e informare i cittadini: siamo consapevoli che, quando ripartono le scuole, c’è un tema di traffico aggiuntivo. L’invito che ci sentiamo di fare a tutti coloro che non devono obbligatoriamente usare la macchina – è l'appello della sindaca Funaro - è quello di sfruttare mezzi alternativi, in caso di brevi tratti da percorrere anche camminando. Invitiamo, invece, chi non potrà fare a meno di mettersi in strada in auto, una volta di più, di rispettare le regole del codice della strada prestando la massima attenzione. Avendo tratti importanti di viabilità con cantieri impattanti in corso, questo può fare la differenza per la fruibilità della mobilità in città. Ci saranno pattuglie aggiuntive della polizia municipale attente a monitorare le aree più critiche, così come ci saranno i presidi nelle scuole, 20: il coordinamento con la Smart City Control Room sarà costante. Metteremo in campo tutti gli accorgimenti necessari".

"Sappiamo che i cantieri sono molti e chiediamo nuovamente pazienza alle fiorentine e fiorentini. Ma in città sono in corso trasformazioni fondamentali che miglioreranno non solo le infrastrutture ma anche la qualità dei servizi e la vivibilità", aggiunge l'assessore alla mobilità Giorgio. "Questa estate – ricorda - siamo riusciti a terminare in anticipo alcuni interventi particolarmente impattanti come quelli del viadotto dell’Indiano, di via Bolognese e dei binari della linea T1 della tramvia. Restano però altri cantieri, a partire da quelli della nuova linea tranviaria lungo l’asse dei viali. Abbiamo preso tutte le contromisure possibili e, in vista dell’aumento del traffico, abbiamo predisposto un potenziamento dei servizi della polizia municipale nei modi di traffico principali, e azioni di prevenzione dei comportamenti scorretti alla guida che possono creare code e blocchi del traffico".

"Alcuni eventi, come gli incidenti, non si possono evitare, ma molti disagi - prosegue - dipendono dal buon senso delle persone. Il nostro obiettivo non è vessare i fiorentini, ma difendere chi si comporta correttamente: certi atteggiamenti scorretti come parcheggiare in doppia fila, in questa situazione rischiano di generare chilometri di coda e vogliamo evitare ogni intoppo. Chiediamo quindi attenzione e responsabilità a tutti: chi può lasci l’auto a casa scegliendo i mezzi o la bicicletta, tutti gli altri che devono usare la macchina lo facciano prestando massima attenzione alle regole". "Da parte nostra – conclude l'assessore - continuiamo a impegnarci perché i lavori finiscano il più in fretta possibile. E a investire per incentivare forme di mobilità alternativa come il bonus “Ti porta Firenze” per trasporto pubblico che in pochi giorni ha già registrato 10mila adesioni per avere gli abbonamenti a 5, 10 e 20 euro o gli incentivi a chi usa la bici che amplieremo nelle prossime settimane. Proprio sul trasporto pubblico ricordo l’impegno di Autolinee Toscane per rafforzare il servizio garantire gli spostamenti degli studenti, compresi i correttivi apportati alla linea 5 per assicurare il servizio agli istituti del Quartiere 4".

Gli agenti davanti alle scuole

È stato deciso di potenziare la presenza della polizia municipale sia fisse in zone ad alto rischio ingorgo sia mobili che possano quindi intervenire in tempo reale nelle situazioni più critiche.

A questo si aggiungeranno i presidi della polizia municipale davanti a 20 istituti scolastici negli orari di ingresso e uscita, con agenti a piedi che accompagneranno gli spostamenti degli alunni. Gli istituti sono stati selezionati perché nelle zone più critiche per la circolazione o in strade dove la coabitazione di veicoli e pedoni è spesso problematica, oltre ovviamente dove ci sono cantieri. Duplice quindi l’obiettivo, spiega Palazzo Vecchio: garantire sia la sicurezza di bambini e genitori sia la fluidità del traffico.

Per quanto riguarda le scuole dove sono presenti cantieri, come in viale Giannotti, viale Matteotti e viale Gramsci, sono stati studiati alcuni accorgimenti per assicurare spostamenti sicuri e le pattuglie saranno presenti per agevolare gli attraversamenti ed evitare le fermate non consentite. Alla prima lista di 16 scuole distribuite nei cinque quartieri si aggiungeranno ulteriori 4 istituti.

Questo il primo elenco: per il Quartiere 1 si tratta della Vittorio Veneto-Pestalozzi in via San Giuseppe-via Tripoli, della Nencioni in via Montebello, della Rossini in via Rossini e della Torrigiani/Ferrucci in via della Chiesa. Tre le scuole nel Quartiere 2: la Boccaccio in vicolo del Cionfo, la Giotto in via Landucci, la Carducci in viale Bassi. E due quelle del Quartiere 3: oltre alla Carducci in viale Giannotti anche la Acciaiuoli in via Senese. Nel Quartiere 4 gli agenti saranno presenti alla Bechi in via Bugiardini, alla Don Milani in piazza Dolci e alla Niccolini in via di Scandicci. Infine il Quartiere 5 con la Rodari in viale Corsica, la Balducci in via della Cavalla, il Duca d’Aosta in piazza Primo Maggio e la Don Minzoni in via Reginaldo Giuliani.

Arrivano le squadre anti-traffico

Il servizio delle pattuglie sui viali sarà potenziato. Saranno raddoppiate le pattuglie dei motociclisti (due la mattina e due il pomeriggio) e anche il servizio mirato alle doppie file/sosta sulle fermate dei bus, effettuato con l’auto dotato dello scout, coprirà l’intera giornata arrivando fino a viale Europa. A queste verrà aggiunta una pattuglia per turno incaricata di intervenire a seconda delle necessità sul percorso della futura tramvia o nelle zone limitrofe in area Gavinana. Per questo servizio saranno impegnate cinque pattuglie la mattina e altrettante il pomeriggio.

Potenziato anche il numero delle pattuglie che effettuano servizio nei principali snodi della circolazione cittadine o nelle viabilità più critiche nelle fasce orarie di punta sia mattutine che pomeridiane. Quindi otto pattuglie la mattina e otto il pomeriggio in Porta a Prato-Ponte alle Mosse, Rosselli-Scala, Rosselli-Gabbuggiani, Gramsci-Leopardi (solo mattina all’ingresso delle scuole), piazza Gavinana, Europa-Paradiso (la mattina) Europa-Nencini (pomeriggio), piazzale di Porta Romana, piazza della Libertà.

Saranno complessivamente 26 le pattuglie dedicate a questi servizi specifici (13 per ogni turno) con oltre 50 agenti impegnati. A questi si aggiungeranno le pattuglie del Pronto Intervento che intervengono in caso di necessità.

La Smart city control room

A questo potenziamento della presenza delle pattuglie su strada si aggiunge il lavoro svolto all’interno della Smart city control room dove sono presenti tutti i soggetti ed enti coinvolti nella mobilità cittadina, dalle aziende dei sottoservizi ad Autolinee Toscane fino a Firenze Smart e il Global Service che si occupa della manutenzione stradale. Da qui, insieme alla polizia municipale che supervisiona le 1.900 telecamere, i tecnici coordinano gli interventi programmati e affrontano le situazioni impreviste che impattano sulla circolazione, come gli interventi urgenti o gli incidenti stradali, anche grazie alla gestione in tempo reale degli impianti semaforici.