ELETTRA GULLE'
Cronaca

Infanzia Daddi, esplode la protesta dei genitori: “No al taglio della quarta sezione”

Lettera con cento firme all’Ufficio scolastico e al Comune: “A rischio qualità educativa e inclusione”. Ma l’Usp replica: “Non ci sono i numeri per la quarta sezione. E dobbiamo fare i conti coi tagli all’organico”

I due giovanissimi fuggitivi hanno tra i 3 e i 4 anni e frequentano la Lanzarini

I due giovanissimi fuggitivi hanno tra i 3 e i 4 anni e frequentano la Lanzarini

Firenze, 3 luglio 2025 - “I nostri figli non sono biglie da rimescolare a piacimento”. La rabbia si taglia col coltello tra i genitori dell’infanzia Daddi del comprensivo Ghiberti. La decisione della dirigenza di “ridurre da quattro a tre le sezioni attive il prossimo anno scolastico” ha fatto infuriare le famiglie. “Un taglio incomprensibile - dicono i genitori -. Con 72 bambini, a nostro avviso ci sono tutti i numeri per mantenere la quarta sezione”. Non solo.

“Tagliando una sezione, non solo per una parte dei bambini ci sarà assenza di continuità didattica, ma le maestre avranno meno tempo da dedicare a ciascun alunno e sarà più complesso organizzare le sostituzioni per malattia. Per non parlare poi delle maggiori difficoltà di inserimento e della compromissione dell’inclusione per eventuali bambini con bisogni speciali, per i quali anzi la normativa prevede una riduzione del numero massimo di iscritti per sezione”, scrivono i genitori, che hanno inviato una lettera corredata da cento firme all’Ufficio scolastico provinciale e regionale, all’assessora Albanese, al presidente del Quartiere 4 Dormentoni e alla dirigenza scolastica della Ghiberti.

“La cosa incredibile - proseguono i genitori, - è che sembra che, nell’anno scolastico 2025-2026, la quarta sezione possa poi essere ripristinata. Con conseguente rimescolamento dei bambini ed ennesimo cambio di docenti”.

Ma le famiglie denunciano anche altro: “Tutta la vicenda è stata mal gestita a livello comunicativo. È mancata trasparenza e coinvolgimento degli organi collegiali e delle famiglie - puntano il dito -. Agli open day la scuola era stata presentata come formata da quattro sezioni. Si è saputo del taglio, in un primo tempo, solo informalmente. Poi, sono state avvisate solo le famiglie della classe che verrà smembrata”. Insomma, un gran caos. “Chiediamo che venga ripristinata la quarta sezione, nel pieno rispetto del diritto all’educazione di qualità per tutti i bambini e le bambine”, l’appello che arriva dai genitori. Per il momento, non siamo riusciti purtroppo a parlare con la dirigente scolastica del comprensivo Ghiberti, Filomena Sarcano. Ci siamo però interfacciati con l’ufficio scolastico provinciale, che ci ha spiegato che gli iscritti sono 71 e che, dato “il taglio di oltre 100 posti in organico per tutti gli ordini di scuole della provincia”, non è stato possibile far diversamente. “Facendo quattro sezioni - la replica di via Mannelli, - saremmo andati sotto il limite minimo di alunni, che è pari a 18. Così, invece, le classi saranno di 24 bambini. Insomma, considerati i tagli all’organico non è stato proprio possibile far diversamente”.