Firenze, 16 luglio 2025 – "La chiamano concorrenza, ma è solo illegalità": si lamentano le sigle sindacali delle auto bianche di Firenze che hanno proclamato la protesta: Uritaxi, Cgil, Ugl, Sitafi Federtaxi Cisal e Confartigianato. La manifestazione si è svolta sui viali, con decine di auto che hanno percorso le strade a passo d’uomo.
I taxi se la prendono e denunciano "l'abusivismo dilagante nel trasporto pubblico non di linea, con ncc provenienti da ogni parte della Toscana e non solo, con titoli autorizzativi di altre province, o senza titoli, che operano stabilmente in città".

Questa situazione, "sistematicamente denunciata alle autorità, al comune e alla prefettura, non trova la necessaria risposta, consentendo così un clima d'impunità che favorisce l'ingigantirsi del fenomeno e l'emersione di un'arroganza delinquenziale, già più volte sfociata in violenze verso tassisti e tassiste: offese, testate, aggressioni e sputi", evidenziano le sigle.
"Ciò che rileviamo è che, al di là delle leggi previste e delle sentenze dei tribunali di massimo grado, se un mezzo di trasporto si mette sotto una multinazionale americana, o straniera che sia, può impunemente operare in violazione delle normative".
E tutto questo "è un danno per i tassisti fiorentini, per gli ncc che rispettano le leggi e per i cittadini". I tassisti fiorentini "per tutto questo scioperano con la volontà che autorità locali e le forze dell'ordine smettano di trascurare il grido di aiuto che da troppo tempo chiediamo".