
Il sindaco Piero Giunti insieme a Giorgio Moretti (FotocronacheGermogli)
di Manuela PlastinaLa serata pubblica dei nuovi proprietari di Sammezzano ha lasciato uno strascico di entusiasmo collettivo e anche un cronoprogramma di interventi fino alla riapertura di tutta l’area e la fruibilità pubblica. Giorgio Moretti e Maximilian Fane, padre e marito di Ginevra Moretti, nuova proprietaria attraverso la SMZ Srl, hanno risposto alle tante domande di cittadini e associazioni nell’affollato Circolo di Leccio, con la conduzione affidata a Massimo Sottani presidente del comitato FPXA Sammezzano.
Sono entrati nel dettaglio dei lavori. Si parte dalla sicurezza del parco. Finora chi si è introdotto in questa proprietà privata, ha rischiato: le piante secolari sono trascurate, con sequoie cadute, pezzi di strada interrotti, il ponte moresco in pessime condizioni, la casina cinese crollata tra le sterpaglie. Qualcosa è già stato fatto, conferma Max Fane, la cui famiglia è tra i più importanti giardinieri d’Inghilterra: cura anche i giardini della corona inglese. Ma c’è ancora tanto da fare per i 65 metri quadri di parco secolare. E per tutta la durata dei lavori (circa due anni), l’area sarà recintata e interdetta.
"Vi chiediamo comprensione, ma la vostra sicurezza viene prima di tutto" dice Fane. Sul fronte castello, priorità assoluta per il tetto. "Ci sono tanti buchi. Solo per miracolo, le sale non sono state deteriorate – dice Moretti -. Sovrintendenza e enti permettendo, contiamo di partire quanto prima per il ripristino".
Il castello tornerà ad essere un hotel con ristorante e ad accogliere cerimonie ed eventi privati, ma – ribadiscono più volte i Moretti – sarà garantita la fruibilità pubblica ("la nostra priorità") con un percorso museale nelle sale aperto tutti i giorni, salvo feste ed eventi privati, con visite guidate dalle 11 alle 17.
Sarà abbattuto l’"ecomostro", promette la nuova proprietà: giù i 95 mila metri quadri di scheletro di cemento armato su più piani costruito a partire dagli anni’70 con l’obiettivo di fare un nuovo albergo, mai finito. "Lo buttiamo giù" garantisce Giorgio Moretti, suscitando l’ovazione del pubblico. Ottime anche le prospettive sul piano occupazionale. "Nei lavori di ristrutturazione e recupero – promette – cercheremo di privilegiare le ditte locali".
E a castello inaugurato ci saranno almeno 130-150 nuovi posti di lavoro fissi tra giardinieri, manutentori, muratori, camerieri, receptionist, guide turistiche. Plaudono i cittadini e le associazioni del luogo. La squadra della Leccese ha donato ai Moretti maglia e sciarpa con l’effige del castello. "Vi aspettavamo da anni", dice la Vivi Leccio ai nuovi proprietari. Plaudono gli amministratori locali. Plaude anche Massimo Sottani. "Non sono speculatori: sono persone che ci mettono il cuore. Non sarà un museo, ma un luogo vivo. Il nostro motto da "Salviamo Sammezzano" ormai diventa "Salvato Sammezzato".