Firenze, 4 settembre 2025 – Parapiglia nel viale don Minzoni a Firenze, la sera del 3 settembre, dove un 37enne del Marocco in notevole stato di agitazione prima inveisce contro i passanti - rimediando uno schiaffo da uno -, poi tenta di aggredire con una bottiglia un ragazzo col quale aveva avuto un alterco e lo insegue fino all'hotel dove il soccombente aveva trovato rifugio. Il maghrebino ha reagito quando è stato bloccato dagli agenti di una Volante.
Alla fine il 37enne è stato portato in ospedale ma è stato arrestato per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento. A dare l'allarme è stato il personale dell'hotel dove c'erano famiglie straniere e studenti Usa in attesa.

L'addetto alla ricezione ha visto all'improvviso un ragazzo, estraneo all'albergo, entrare trafelato di corsa per chiedere rifugio e evitare l'aggressione. Il 37enne, secondo quanto ricostruito, raggiunto l'albergo avrebbe continuato a inveire contro il ragazzo e danneggiato la porta a vetri. All'arrivo della polizia ha dato ancora in escandescenze ed è stato portato con un'ambulanza in ospedale. Poco prima del fermo della polizia, il nordafricano avrebbe offeso alcuni passanti da uno dei quali avrebbe ricevuto un ceffone.
L'episodio, poi confermato dalla questura, è stato reso noto all'opinione pubblica dai consiglieri Alessandro Draghi, in Comune, e Gianluca Castoldi, al Quartiere 2. "La situazione a Firenze è a un punto di non ritorno - spiegano in una nota - Chiediamo maggiore attenzione per la zona già colpita da episodi di degrado".