
Il momento dell’esondazione del Rimaggio che ha causato gravi danni nel centro di Sesto
Entro fine agosto si concluderanno le opere di somma urgenza e per la ricostituzione di uno scorrimento senza rischi del torrente Rimaggio in piazza del Mercato dopo gli ingenti danni dell’alluvione dello scorso 14 marzo. Poi scatterà la seconda fase, non legata alla sicurezza idraulica, quella del nuovo assetto del ponte su cui è già iniziata una discussione. Il dato è fornito dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno che sta eseguendo i lavori e indica anche una sorta di cronoprogramma. Sulla sponda destra, ad esempio, è già stata ricostruita la spalletta crollata che sarà completata, dal lato interno, con il raccordo dal piano dell’acqua a quello della parte in elevazione dalla strada che sarà effettuato con una speciale malta. Sul lato esterno, per una prescrizione del Genio civile, sarà realizzato un muretto in cemento armato per garantire sicurezza anche in caso di eventuali urti da parte di veicoli visto che la piazza è carrabile. Sulla sponda sinistra, invece, è in corso lo sbancamento della terra che aveva suscitato tante polemiche perché considerata fra le cause dell’esondazione del Rimaggio e sarà costruito un nuovo muro in cemento armato: al piede della sponda rimarrà solo una piccola striscia di terra per coprire la nuova fognatura.
La demolizione del ponte di piazza del Mercato, invece, dovrebbe prendere il via tra un paio di settimane dopo lo spostamento della linea elettrica. A questo punto scatterà l’ulteriore fase di progettazione del futuro assetto dell’area del mercato destinato sicuramente a variare. Ieri il sindaco Lorenzo Falchi e la vicesindaco Claudia Pecchioli hanno incontrato le categorie economiche: "Come annunciato già da tempo – ha spiegato Falchi – nelle prossime settimane il Consorzio di Bonifica procederà alla demolizione del ponte e ai lavori di ricostruzione delle spallette abbattute dalle acque. L’intenzione per il futuro è quella di mantenere un collegamento adeguato tra piazza del Mercato e piazza Lavagnini. Stiamo lavorando ad alcune ipotesi progettuali, sia carrabili che pedonali o miste, che andranno ad incidere sull’assetto delle piazze e sulla loro conformazione. Abbiamo quindi ritenuto necessario avviare una serie di incontri con categorie economiche, esercenti e ambulanti per condividere questo passaggio importante".