
Bellariva, proseguono i lavori per il nuovo ponte della tranvia (Foto Gianluca Moggi/ NewPressPhoto)
Firenze, 20 agosto 2025 – Partiamo subito facendo un po’ di ’conti della serva’. Il nascente ponte carrabile sull’Arno che entro l’estate prossima dovrà allacciare Gavinana e Bellariva (e lasciare campo libero alla tramvia sul ponte da Verrazzano) comporta il ’sacrificio’ di 45 alberi, praticamente già tutti abbattuti: quattordici sull’argine nord e 31 su quello sud, poco dopo i campi sportivi dell’Albereta.
Per cicatrizzare la ferita il piano del Comune prevede 99 nuovi innesti, quasi tutti nella zona del parco di via Villamagna. La metà circa delle nuove alberature sarà costituita dagli olmi. Ma vediamo nel dettaglio le sostituzioni in arrivo partendo dall’argine nord, quello di Bellariva appunto, nei pressi della zona dell’area cani.
I nuovi alberi previsti qui sono quindici. Si darà continuità, si legge così nel progetto, “al filare di tigli lungo la pista ciclabile a fianco del viale, mentre verso il fiume si pianteranno specie più decorative come la parrotia fastigiata (apprezzata per la sua splendida colorazione autunnale, che varia dal verde al giallo, arancione e rosso ndr) il liquidambar e il cipresso calvo. Tutte specie già presenti nel diretto intorno.
Sull’area opposta si prevede invece l’impianto di 84 nuovi alberi al posto dei 31 abbattuti. Nell’area del parco dell’Albereta i rimpiazzi scelti sono principalmente olmi, pioppi bianchi a chioma espansa e frassini. Sotto il nuovo ponte (lungo 176 metri e a due campate) sorgerà una pista di skateboard. L’ultimo campo da tennis provenendo dall’ingresso al parco di piazza Ravenna viene ’sacrificato’ e comunque sarà recuperato al posto della bocciofila che sarà smantellata. Il nuovo ponte dovrà accogliere il massiccio traffico privato di chi entra in città da sud districando la matassa del ponte da Verrazzano che sarà ’occupato’ in buona parte dalla sede tramviaria (qui alle auto resterà solo una corsia per senso di marcia).
In futuro chi arriverà dal viale Giannotti, una volta arrivato alla rotatoria di via Caponsacchi, dovrà svoltare a destra verso attraversando piazza Gualfredotto per poi proseguire in via Lapo da Castiglionchio, scavalcare l’Arno e sbucare all’altezza di via Minghetti. Con due sensi di marcia a disposizione su tre (uno sarà a disposizione di chi arriva dal lato nord del fiume) gli automobilisti, una volta solcato l’Arno, potranno o svoltare a sinistra sul lungarno Colombo in direzione viali/centro storico oppure svoltare a destra verso Varlungo e il viadotto autostradale sul lungarno Aldo Moro.
Sarà comunque possibile, prima di imboccare il nuovo ponte, svoltare a sinistra in via Villamagna verso il centro. Piazza Gavinana e, sempre per chi arriva da Giannotti, sarà invece raggiungibile svoltando, da piazza Gualfredotto, in via Giovanni dalle Bande Nere che diventerà a senso unico.
Chi viceversa arriverà dall’altra sponda dell’Arno, cioè da Bellariva, avrà una corsia di marcia sul ponte per raggiungere piazza Gualfredotto. In via Coluccio Salutati, infine, che sarà a senso unico verso Gavinana sarà creata una nuova linea di parcheggi sul lato sinistro della strada arrivando dal centro.