
Piero Pelù sul palco delle Cascine (Foto New Press Photo)
Firenze, 18 settembre 2025 – In 2mila hanno partecipato questa sera, giovedì 18 settembre, all’S.O.S. Palestina!, il concerto-manifesto ideato da Piero Pelù all’Anfiteatro delle Cascine di Firenze, sold out da giorni.
Tantissime persone presenti, le bandiere palestinesi in cielo. “La situazione a Gaza e in Cisgiordania sta precipitando sempre di più. Ora c’è anche il black-out della rete – ha detto Piero Pelù –, per nascondere i crimini di guerra dell’esercito israeliano. Stiamo assistendo in diretta a un massacro di civili inermi, di operatori umanitari, di giornalisti. Per questo chiediamo a gran voce: pace, pace, pace!”.
Un evento nato per sostenere le attività umanitarie di Medici senza Frontiere in Palestina, e che ha riunito alcune delle voci più forti e libere della musica italiana in una serata "intensa, partecipata, necessaria", da Roy Pace a Ginevra Di Marco, da Bandabardò agli Afterhours.

"Chiediamo pace in Palestina, in Ucraina, in Sud-Sudan, in Congo, in Myanmar, in Yemen e negli altri 50 paesi del mondo", ha aggiunto il rocker fiorentino. Pierò Pelù non ha usato mezzi termini: ha parlato di genocidio, di responsabilità, di giustizia internazionale. "I criminali di guerra e i loro collusi devono essere consegnati alla Corte di giustizia dell'Aja prima possibile perché non ci sarà mai un mondo giusto e in pace senza la giustizia ed il rispetto dei diritti umani da parte di tutti noi".
L'ex frontman dei Litfiba ha annunciato che ci sarà anche una seconda edizione: S.O.S. Palestina 2 è già in calendario per il 20 giugno 2026. Pelù ha poi lasciato spazio alla testimonianza di Medici senza Frontiere, con le parole di Angelo Rusconi, operatore umanitario e capo progetto a Gaza.