Hanno vissuto momenti di panico passanti e clienti di un albergo mercoledì sera poco prima delle 21.30 in viale don Minzoni. Un uomo, 37enne del Marocco, in stato di alterazione ha danneggiato varie auto e la vetrina di un hotel, aggredendo al contempo gli ignari pedoni. Sul luogo è intervenuta la polizia che lo ha preso dopo un breve inseguimento.
"Non so se fosse ubriaco, drogato o entrambi – premette un lavoratore dell’albergo –. Prima, in via Masaccio, si è accanito contro alcune macchine, vandalizzandole. Poi in viale don Minzoni ha incrociato un gruppo di ragazzi tra cui un mio collega con la fidanzata che stavano salendo in macchina".
Senza un motivo, l’individuo ha tirato una bottigliata al collega, ma lui è riuscito a deviare il colpo e il vetro si è infranto sul cofano della loro auto. La fidanzata si è subito chiusa in macchina, mentre l’uomo, notando una cliente di passaggio contro cui stava per scagliarsi il nordafricano, l’ha invitata a salire in macchina per mettersi al sicuro. Dopo lo show, l’aggressore si è incamminato verso piazza Libertà.
Ma gli attimi di violenza non finiscono lì: "Incrocia un altro passante e aggredisce pure lui – continua il portiere –. I clienti nella hall notano la cosa e sollecitano il malcapitato a entrare per ripararsi dalla furia cieca di quel personaggio. Così lui si accanisce contro la vetrina, lanciando sassi e bottiglie. Tre vetri si incrinano e per fortuna non cedono, altrimenti poteva andare molto peggio, nessuno di noi si è ferito: solo il passante aveva una lieve contusione a una mano. Io nel frattempo avevo già chiamato il 112, e una pattuglia della polizia era già sulle sue tracce per precedenti segnalazioni. Dopo poco arriva e appena scorge i lampeggianti fugge verso via Pippo Spano, la polizia lo vede e lo insegue. Più tardi un poliziotto ci ha detto che lo avevano preso e si trovava in ospedale per accertamenti". L’uomo è stato denunciato per resistenza, danneggiamenti e oltraggio.
Sulla vicenda interviene Fratelli d’Italia con il consigliere comunale Alessandro Draghi e quello di Quartiere 2 Gianluca Castoldi Paganelli: "Chiediamo maggiore attenzione per la zona, già colpita da episodi di degrado: ricordiamo il sottopasso delle Cure".
I residenti e i commercianti della zona, che si sarebbe dovuta riqualificare con l’arrivo della tramvia, si sono più volte lamentati invece del crescente degrado e insicurezza di piazza Libertà e vie limitrofe: l’ultima volta due settimane fa in un servizio de La Nazione denunciavano lo stato di abbandono della piazza, mentre in un servizio luglio emersero vari punti utilizzati da disperati per ubriacarsi e bivaccare, tra cui l’antro d’accesso alle fogne a Porta San Gallo e i portici Parterre.
Carlo Casini