
In futuro dovrà arrivare il capolinea della tramvia. L’idea è mantenere un passaggio sul Rimaggio. Via libera della giunta per un progetto da 7,7 milioni di euro per ridisegnare il centro cittadino.
Mentre proseguono i lavori di Regione e Consorzio di bonifica per la messa in sicurezza del torrente Rimaggio, a Sesto ci si interroga su quello che sarà il futuro del mercato settimanale. Nell’immediato, con il rifacimento di piazza Lavagnini, chiamata anche piazza del mercato (ma piazza del Mercato è quella a fianco di piazza Lavagnini). Ma anche in prospettiva futura, visto che proprio qui sarà realizzato il capolinea della tramvia.
L’appuntamento con gli ambulanti è storicamente per il giorno del sabato e, non a caso, a metà luglio il sindaco Lorenzo Falchi e la vicesindaca Claudia Pecchioli hanno iniziato a incontrare esercenti e categorie economiche. Soprattutto in considerazione di quello che è stato l’abbattimento del ponte sul Rimaggio che ‘divide’ piazza Lavagnini da piazza del Mercato: "In queste settimane – spiega Pecchioli – il mercato è stato impattato dai lavori del Consorzio di bonifica e, pertanto, abbiamo intensificato il confronto con gli ambulanti proprio per fare in modo che venissero tutelati mercato e operatori. In prospettiva ci saranno giocoforza dei cambiamenti: non solo l’abbattimento del ponte, ma anche la tramvia imporrà di riqualificare il mercato settimanale mantenendone comunque qualità e caratteristiche".
L’intenzione per il futuro sarebbe comunque quella di realizzare un collegamento adeguato fra le due piazze: diverse le ipotesi progettuali, sia carrabili che pedonali o miste, che andranno a incidere sul loro assetto e la loro conformazione. Tutto questo nell’ottica di una generale riqualificazione delle piazze e delle strade del centro di Sesto su cui la giunta ha già dato il via libera nell’ambito del programma regionale Fesr 2021-2027. Il progetto prevede infatti una spesa di 7,7 milioni di euro, tra risorse comunali e finanziamenti regionali, per ridisegnare piazza Vittorio Veneto, piazza Ginori, via Cavallotti, via Verdi e via Dante Alighieri in funzione sia degli interventi che stanno interessando Palazzo Pretorio e l’ex Lucciola, sia dell’arrivo della tramvia che comporterà appunto una profonda trasformazione di piazza Lavagnini.
"Nelle prossime settimane – aggiunge Pecchioli – continueremo a lavorare alle fasi successive di progettazione, confrontandoci con gli enti competenti, i commercianti e la cittadinanza fino a definire un disegno rispondente alle aspettative e alle necessità della città". A tornare invece sui lavori al Rimaggio sono il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Claudio Gemelli, e il capo gruppo in consiglio comunale, Stefano Mengato: "Purtroppo Giani arriva fuori tempo massimo perché che il Rimaggio fosse pericoloso, lo sapevano e soprattutto lo vedevano tutti, con argini bassi e un alveo pieno di terra e detriti mai ripuliti. La situazione era sotto gli occhi di tutti, compresi quelli del sindaco Falchi".
Pier Francesco Nesti