BARBARA BERTI
Cronaca

Persone e territori al centro. Ecco il programma del Pd

Tra le priorità l’agenda unica per visite ed esami per ridurre le liste d’attesa

Fossi e. Lio, segretario Pd e vice

Fossi e. Lio, segretario Pd e vice

Un’agenda unica regionale per visite, esami e interventi in modo da "ridurre le liste di attesa" della sanità toscana. C’è anche questo nel programma elettorale del Pd, ’La Toscana per te’, presentato ieri nella sede di via Forlanini dal segretario regionale Emiliano Fossi e dalla sua vice Stefania Lio. Il programma – che insieme a quello delle altre forze di coalizione – andrà a costruire quello del candidato Eugenio Giani – "è una proposta programmatica, una visione della Toscana del futuro. Ci sono proposte di dettaglio, alcune innovative, dove si parte dai bisogni delle persone e delle diversità dei territori" spiega Fossi. Così, tra le priorità, troviamo le politiche attive per l’abitare e la casa, tema diventato "ormai un’emergenza" osserva la vicesegretaria regionale dei dem. Per questo si punta su "un piano straordinario e pluriennale per l’edilizia residenziale pubblica, recuperando immobili sfitti e nella rimessa in funzione degli alloggi di risulta" spiega. Altra novità è la creazione di un "fondo regionale per l’eredità povera rivolto ai giovani e agli adulti con Isee basso, per studio e formazione, avvio delle imprese, affitti o caparra per la prima casa" dice Lio, ricordando che non si tratta del reddito di inclusione.

Il fronte dei territori passa dall’estensione della strategia regionale per le aree interne, ma anche dai piani pluriennali messi in pista per contrastare il dissesto idrogeologica. E qui si parla, tra l’altro, di "invasi sostenibili e criteri urbanistici anti consumo di suolo". C’è poi la "riforma del sistema delle rsa, con tariffe eque e standard uniformi. E con nuove formule abitative, ovvero il co-housing sociale pensato per gli anziani soli". Giovani, famiglie, anziani è l’ossatura schematica di un programma ‘poco classico’ ma elaborato su "proposte raggruppate per esigenze e territori, non per temi. Tarate e calibrate sulle persone e per fasce di età. E che non è un libro dei sogni" rivendica Lio. "Si tratta di un lavoro poderoso e paziente, durato mesi" dice Fossi riassumento con una battuta: l’idea è occuparsi delle persone "dalla culla alla tomba, come avrebbe detto la vecchia socialdemocrazia". Si tratta di un programma "costruito con i livelli territoriali del partito e con il contributo dei sindacati, delle associazioni di categoria e del terzo settore". Insomma, per Fossi "è una bellissima proposta innovativa e io sono orgoglioso che il Pd" nell’epoca dei personalismi politici "punti, invece, sulle idee: meno fronzoli e tanta sostanza".

B.B.