REDAZIONE FIRENZE

Paganelli e non solo. Le cittadelle sportive prendono forma

Si stanno sbloccando i cantieri della piscina e del Padovani. Entro fine mese l’ex Centro Astori diventerà casa del rugby.

Il cantiere della piscina Paganelli di Novoli procede dopo lo stop per la mancanza di alcuni manufatti

Il cantiere della piscina Paganelli di Novoli procede dopo lo stop per la mancanza di alcuni manufatti

Sulla piscina Paganelli finalmente ci sono buone notizie. La struttura in legno lamellare per la copertura è praticamente finita e ora dovrà essere messo il policarbonato per poter terminare il tutto e molti residenti hanno notato le differenze anche rispetto a qualche settimana fa. Presto si potrà usare la piscina da 25 metri. "Appena sarà finita la copertura col policarbonato – spiega l’assessora allo sport Letizia Perini – inizieranno i lavori sugli impianti, sarà sistemata la vasca, così come gli spogliatoi. L’apertura è prevista per settembre 2026". Fin qui, sulla copertura, il lavoro è stato delicato: l’intervento è stato fatto con una gru e circa 10 operai sono stati impegnati. Una volta che la copertura sarà completata, toccherà a due ditte lavorare al resto. Dopo i ritardi per le difficoltà di reperimento delle piastre in acciaio previste nel progetto, adesso ci sono buone notizie. In parallelo poi ci sono i lavori, grazie al fatto che il Comune si è aggiudicato il bando ‘Sport e periferie’, per la riqualificazione della vasca tuffi (oltre ad altri interventi): in questo caso dal Ministero dello sport le risorse a disposizione sono 900milaeuro e il Comune investe 180mila euro. L’ultimo quarto del 2026 comunque sarà molto importante per lo sport cittadino. Sul Padovani, la nuova casa del rugby fiorentina, i lavori sono iniziati: "L’area del cantiere è stata sistemata – ha aggiunto Perini – e sono stati fatti i primi scavi. L’obiettivo è concludere lavori entro fine 2026. Inoltre al centro Astori siamo alle ultime rifiniture per accogliere la squadra di rugby questo settembre". E a fine 2026 sarà pronta anche la piscina di San Bartolo. Un’altra cittadella dello sport: all’interno ci sarà una vasca da 33 metri per la pallanuoto e una da 25 metri per il nuoto con la possibilità di ospitare 200 bagnanti e 500 spettatori. Ci saranno quattro spogliatoi per gli utenti, due per gli istruttori e ulteriori due per il personale, una sala pesi e fitness, un bar, ufficio direzionale e sala riunioni, ambulatorio e una reception.

Niccolò Gramigni