PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Alluvione 2023. Nuove risorse per la Toscana

Nuove risorse in arrivo per i comuni colpiti dall’alluvione del novembre 2023. Fra cui anche Campi. E’ di ieri pomeriggio,...

Nuove risorse in arrivo per i comuni colpiti dall’alluvione del novembre 2023. Fra cui anche Campi. E’ di ieri pomeriggio,...

Nuove risorse in arrivo per i comuni colpiti dall’alluvione del novembre 2023. Fra cui anche Campi. E’ di ieri pomeriggio,...

Nuove risorse in arrivo per i comuni colpiti dall’alluvione del novembre 2023. Fra cui anche Campi. E’ di ieri pomeriggio, infatti, una delibera del consiglio dei ministri, su proposta di Nello Musumeci, ministro per la protezione civile, per un ulteriore stanziamento di 131,4 milioni per la realizzazione degli interventi che si sono resi necessari in seguito agli eccezionali eventi meteo di circa due anni fa nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, ma relativi anche al maltempo che pochi giorni prima, il 29 ottobre, aveva colpito le province di Massa-Carrara e Lucca. Già nel maggio del 2024, sempre su proposta del ministro Musumeci, erano arrivati circa 88 milioni. Ieri la firma a una delibera già prevista. Resta adesso da capire come saranno ripartiti fra le varie province questi 131 milioni, probabilmente ci vorranno alcuni giorni, ma soprattutto sarà necessario un confronto con il commissario, nonché presidente della Regione, Eugenio Giani. A parlare è stata invece Chiara La Porta, deputata di Fratelli d’Italia e candidata in consiglio regionale: "L’ulteriore stanziamento previsto dal governo per la Toscana rappresenta quanto ancora una volta l’attenzione per le esigenze reali dei nostri territori continui a essere una priorità dell’esecutivo Meloni". Per poi aggiungere: "I finanziamenti totali del governo per le alluvioni del 2023 raggiungono così i 253,6 milioni. I grandi accusatori della sinistra non hanno mai perso l’occasione di utilizzare il tema dell’alluvione solo per fini politicamente strumentali, confidiamo davvero che oggi prendano atto che l’attenzione del governo non solo è concreta, ma costante nel tempo, e che questi ingenti finanziamenti siano correttamente gestiti".

Pier Francesco Nesti